Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dall'associazione Save Villa reimann:
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È trascorso un mese da quando ci veniva comunicato che “il Sindaco aveva sollecitato l’Assessore alla Cultura a definire la questione dell’affidamento della Casa del Custode all’Associazione Christiane Reimannâ€.
La notizia ci indusse a sospendere l’azione di protesta che sollecitava una risposta all’istanza avanzata da Save Villa Reimann ai primi di gennaio scorso per assegnare l’immobile e poter finalmente con i propri mezzi ridare dignità ad una struttura che questa Amministrazione continua a tenere nel degrado più assoluto, contravvenendo l’impegno d’onore del Sindaco pro tempore che sottoscrisse con l’accettazione dell’intero lascito che mai si sarebbe permesso un degrado delle strutture della Proprietà .
Non avendo ricevuto a tutt’oggi alcun riscontro ed avendo disatteso anche la richiesta di convocare una conferenza dei servizi ci vediamo costretti, non solo a riprendere con più forza la nostra civile protesta di denuncia e di sollecito, ma a rivolgerci al CGA per avere una risposta che la maleducazione istituzionale non ha ancora permesso di dare.
Da oggi qualsiasi segnalazione, sollecito o denuncia che Save Villa Reimann farà nell’interesse del Lascito verrà per conoscenza inviata alle Autorità competenti, come impone il testamento di Christiane Reimann, unitamente ai mezzi di informazione in modo che l’Opinione Pubblica venga resa edotta della inadeguatezza dei nostri Amministratori che ritenendosi i “padroncini†dei nostri “Beni Comuni†continuano a favorire il degrado non curanti delle proposte concrete offerte da quanti, disinteressatamente, ne sollecitano la salvaguardia in nome dell’attuazione delle volontà testamentarie della Donatrice. (Marcello Lo Iacono – coordinatore Save Villa Reimann).
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