La Sicilia da oggi 17 maggio è entrata ufficialmente in zona gialla, condizione che permette la riapertura di teatri, cinema, musei e parchi archeologici, da troppo tempo chiusi al pubblico.
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Per mantenere sotto controllo la pandemia ed evitare un aumento di contagi, quest’ultimi saranno accessibili solo tramite prenotazione, con accesso consentito solo nelle ore e nei giorni indicati nelle pagine web dei siti oppure sulla piattaforma Aditus Culture.
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«Abbiamo lavorato tanto per restituire ai visitatori luoghi della cultura rinnovati e servizi migliorati. Stiamo ancora lavorando – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – per rendere i siti della Sicilia ancora più attrattivi. È un processo sul quale da il governo regionale sta impegnando risorse e mezzi, a conclusione del quale la complessiva situazione dei luoghi della cultura potrà migliorare in modo evidente.
Un lavoro che ha visto impegnati, in un processo costante, i Direttori dei Parchi archeologici e dei Musei e i Soprintendenti della Sicilia. A tutti loro il mio ringraziamento perché, con il loro lavoro e l’impegno di tutto il personale, stanno rendendo possibile una rivoluzione che porterà i nostri siti ad essere moderni e competitivi».Â
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