È siciliano, per la precisione del siracusano, il primo nido di tartaruga marina della stagione. A darne la notizia il sito del WWF, dopo che un operatore di pulizia della spiaggia Gallina di Avola ha scorto le inconfondibili tracce dell’escursione di una tartaruga marina e ha subito contattato Oleana Prato, volontaria WWF del Progetto tartarughe e operatrice per la Sicilia del Life Euroturtles. Prato, giunta sul posto, ha scavato lungo le tracce inconfondibili della tartaruga e ha rinvenuto le prime uova della stagione. Immediatamente i volontari hanno provveduto a mettere in sicurezza il sito.
Ancora una volta sono state preziose le segnalazioni degli operatori balneari, degli addetti alla manutenzione delle spiagge, alleati nella protezione dei nidi di tartaruga marina, coinvolti dal Programma tartarughe del WWF in modo capillare ormai da qualche anno. Sul posto è giunta anche la Capitaneria di Porto di Avola, città che sta per diventare il secondo comune siciliano (dopo Noto) “Amico delle tartarughe” grazie a una delibera in fase di approvazione per la ottimale tutela delle spiagge idonee alla nidificazione e per un'apposita cartellonistica di cui verranno dotate le spiagge comunali, a cominciare da quella dove è stato appena deposto il primo nido.
CHE NE SARÀ DELLE PICCOLE UOVA?
Tra circa 60 giorni, come di consueto, le uova inizieranno a schiudersi, sotto lo sguardo vigile dei volontari WWF che monitoreranno il nido H24 negli ultimi, decisivi giorni di incubazione.
Lo scorso anno furono più di 60, solo in Sicilia, i nidi individuati e seguiti dai volontari del WWF nell’ambito della Campagna Mare. Questi straordinari risultati si devono anche grazie all’ottimo lavoro di sensibilizzazione e informazione svolto dall’Associazione del panda negli ultimi anni sull’Isola.
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