
Unire generazioni, valorizzare competenze e creare opportunità di inclusione: questi gli obiettivi del progetto "L’Esperienza che Aiuta", un’iniziativa che punta a coinvolgere persone di tutte le età, con particolare attenzione agli anziani e alle categorie più fragili della società.
L’idea alla base del progetto è quella di favorire il trasferimento di conoscenze ed esperienze, sia tradizionali che innovative, per dare nuova centralità a chi, pur avendo una lunga esperienza di vita e professionale, rischia l’isolamento sociale. Destinatari dell’iniziativa sono pensionati, disabili, immigrati, giovani inoccupati e soggetti in condizioni di fragilità economica e sociale.
Un percorso di inclusione e partecipazione
Il progetto intende creare spazi e occasioni di aggregazione, favorendo il protagonismo attivo delle persone coinvolte attraverso attività mirate. L’obiettivo è combattere la solitudine e l’emarginazione sociale attraverso la creazione di reti, gruppi di interesse e collaborazioni con associazioni, enti e centri di aggregazione.
Per rendere tutto questo possibile, nasce l’Università delle Competenze – UNICOM, una vera e propria struttura operativa dedicata alla realizzazione di laboratori, eventi culturali e attività sociali. Attraverso UNICOM, il sapere artigianale, storico, artistico e professionale potrà essere tramandato e condiviso, trasformandosi in un’occasione di crescita per tutti.

Laboratori e attività: il programma
L’iniziativa prende il via con una serie di attività già programmate nei primi mesi, tra cui:
Laboratori di cucito per la riscoperta delle tradizioni sartoriali;
Rassegne cinematografiche con dibattiti per stimolare la riflessione e il confronto;
Laboratori di digitalizzazione per ridurre il divario tecnologico tra le generazioni;
Lezioni su storia, arte, costume e tradizioni, per diffondere la cultura locale;
Laboratori di teatro, per favorire l’espressione creativa e la socializzazione;
Eventi sulla salute e il benessere, con il contributo di esperti del settore;
Incontri enogastronomici, per riscoprire il valore del cibo e della convivialità.
L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra CNA Pensionati Sicilia, la Fondazione Impresa Sensibile ETS e l’Associazione Nazionale San Paolo Italia ETS, con il supporto di una rete di esperti e professionisti che fanno parte del Comitato Scientifico. Tra questi, nomi di spicco come Giorgia Salvo (artigiana stilista), Paolo Giansiracusa (storico dell’arte), Carmelo Miduri (giornalista), Salvo Adorno (docente universitario), Bernadette Lo Bianco (Presidente Associazione Sicilia Turismo per Tutti), Vittorio Pianese (già Presidente Confindustria), Mario Lazzaro (medico e Presidente LILT), Ludovico Leone (esperto di cinema) e Anna Martano (esperta di enogastronomia).
Il progetto prende il via da Siracusa con l’ambizione di estendersi all’intero territorio siciliano, offrendo a tutti l’opportunità di contribuire attivamente alla crescita della comunità, attraverso il valore dell’esperienza e della condivisione.
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