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Sono nove i dialetti italiani scelti da Perugina per la I edizione della campagna pubblicitaria “Parla come…Baci®â€, che percorre la Penisola da nord a sud, attraverso i dialetti e le espressioni popolari che fanno parte della nostra storia linguistica.
Tra Napoletano, Milanese, Romano e Pugliese non poteva mancare il Siciliano, che più che un dialetto è una vera e propria lingua, musicale, espressiva, ricca di formule e detti che grazie anche a televisione e letteratura, sono entrati a far parte del patrimonio linguistico comune.Â
Sono stati scelti 100 proverbi e detti popolari, che andranno a sostituire le ormai classiche frasi e citazioni d’amore di ogni bigliettino contenuto nell’involucro del famoso cioccolatino, accompagnati dalla rispettiva traduzione in Italiano. L’esterno dell’incarto, invece, avrà un nuovo design, con la parola “bacio†scritta nel dialetto scelto.Â
Così accanto a “Ogni scarrafòne è bell’ ‘a mamma sòiaâ€(napoletano) e a “basìnâ€(milanese), non mancherà la scritta “vasu†alla quale corrisponderà un tipico detto siciliano, come: “Ogni lassata è pessa!â€, da dedicare ad una persona che ci piace, ma che non contraccambia o ad una compagna poco presente che ci trascura. Insomma, avremo l’imbarazzo della scelta.
La campagna è rivolta soprattutto ai giovani, i cosiddetti “millenialsâ€, i quali, secondo uno studio condotto dal Gruppo Nestlè, negli ultimi anni hanno sviluppato un rinnovato interesse nei confronti dei dialetti italiani, con tutti i detti e le espressioni che ne hanno fatto la storia. Le motivazioni sono molteplici: dalla volontà di stringere dei rapporti più profondi con i parenti anziani delle rispettive famiglie, a quella di voler esplorare tutte le potenzialità espressive che un dialetto può offrire.Â
Sia come sia, questa campagna ci farà apprezzare meglio non solo le nostre identità regionali, ma soprattutto la nostra identità italiana, specialmente in un epoca dove social, uniformità e predominanza di lingue straniere come l’Inglese, la fanno da padrone a discapito delle espressioni popolari, che sono alla base di una lingua antica ed articolata, come l’Italiano.
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