Il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso sta vivendo un'importante rinascita grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Scolaresche, turistici ma anche studiosi da tutta Italia e semplici cittadini ne usufruiscono in numero sempre maggiore dopo il suo rilancio grazie ad una partnership che vede tra i protagonisti Civita Sicilia, società regionale del Gruppo Civita, e Logos, una delle più importanti strutture di consulenza nel panorama siciliano.
Il museo ha attivato nuovi servizi didattici, visite guidate, percorsi e laboratori per adulti, famiglie e scuole. Riconosciuto come “Istituzione Scientifica” dal Ministero dell’Ambiente, svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione della cultura scientifica e nella conservazione della biodiversità, costituendo un polo scientifico e di divulgazione naturalistica in ambito nazionale ed internazionale. La struttura si estende su oltre 1.500 metri quadrati, sotto la direzione scientifica del dott. Gianni Insacco, è composta da diverse sezioni, tra cui quella paleontologica, zoologica e marina. Tra i reperti esposti, vi sono più di 30.000 reperti provenienti da vari continenti e scheletri completi di mammiferi marini che formano la più importante collezione cetologica dell’Italia meridionale. La sinergia tra la gestione pubblica e privata ha consentito una maggiore flessibilità negli orari di apertura, garantendo un'accoglienza migliore per scolaresche, famiglie e singoli visitatori, come ha spiegato il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari: “Il museo è un'eccellenza non solo per la città di Comiso, ma per tutta l'Italia meridionale, grazie alla cura scientifica e alla passione per la propria terra dimostrate dal curatore scientifico del museo, il dottor Insacco. Rappresenta un'occasione unica per valorizzare e far conoscere le bellezze e le rarità della Sicilia, un chiaro invito a visitarlo e a scoprire i suoi tesori”.
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