Noto e Noto Antica sul palco di una Giffoni Impact, appuntamento di Giffoni50plus a cui hanno partecipato anche i ragazzi del Dream Team di Giffoni Innovation Hub. L’assessore al Turismo Giusi Solerte e il capo gabinetto Paolo Patanè, insieme con il regista Sebastiano Deva, hanno raggiunto Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno, per presentare alla 51ª edizione del Giffoni Film Festival, il film in realtà aumentata “Noto, il giorno della paura 1693”, film dedicato al terremoto dell’11 gennaio 1693 che distrusse l’antica città sul Monte Alveria. Ed è stato proprio all’interno di Giffoni Next Generation, format organizzato nell’ambito del Festival di cinema per ragazzi, che gli assessori e il regista si sono confrontati con i giovani under 30 presenti in sala, sulle opportunità delle tecnologie per comunicare al meglio l’arte, la storia e le meraviglie di Noto.
Il trailer del film in realtà aumentata e immersiva è stato proiettato durante una masterclass dedicata all’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo cinematografico e narrativo. Ne è nato un confronto sulla storia di Noto Antica, sul concetto di resilienza e su come le tecnologie moderne - il film va visto con gli appositi visori - possano essere applicate per stimolare la memoria collettiva.
L’assessore Solerte e il capo gabinetto Patanè hanno poi incontrato anche Claudio Gubitosi, il fondatore del Giffoni Festival e Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub, condividendo l’idea di portare a Noto un “Innovation Hub” del Giffoni, per informare e sensibilizzare le nuove generazioni sull’universo della cultura digitale, delle industrie creative e dell’innovazione sociale.
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