La Sicilia è indubbiamente una delle isole più belle del mondo e anche una terra che offre scenari naturali unici e autentici. Tra monti e paesaggi quasi lunari, l’Isola con le sue bellissime coste regala ai visitatori spiagge, baie e cale dove poter ammirare panorami unici e assaporare la tranquillità di una natura ancora selvaggia e incontaminata. In questa atipica estate 2020, la Sicilia si annovera sicuramente tra le mete ideali per le vacanze, ma perché limitarsi a visitare i luoghi più celebri e frequentati, quando si può andare alla scoperta di spiagge e litorali meno affollati e sicuramente più suggestivi?
Con la matita di Notabilis oggi andremo insieme alla scoperta delle spiagge più isolate e selvagge della Sicilia. Partiamo con la spiaggia di Torre salsa (AG), sita all’interno dell'omonima Riserva Naturale Orientata ed Oasi del WWF, che comprende circa 6 chilometri di costa incontaminata. Questa è costituita quasi esclusivamente da sabbia finissima, con stupende falesie in diversi punti. Inoltre, vi si possono trovare anche formazioni argillose frequentemente usate a scopo terapeutico. Sempre dalle parti di Agrigento, tra le spiagge più belle e non invase dal turismo di massa c'è quella di Eraclea Minoa: una distesa di sabbia dorata che si estende per 5 chilometri, delimitata da un boschetto di eucalipti e pini, con acque dalle mille sfumature di blu nelle quali perdersi.
Nel siracusano, spiagge ideali per chi non ama i “bagni di folla” sono sicuramente: la spiaggia Isola delle Correnti e la Risevra Marina del Plemmirio. La prima è situata nell’estremo meridionale della costa sud della Sicilia e rappresenta anche lo spartiacque tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. È qui, infatti, che i due mari si incontrano creando le correnti opposte (da cui il nome) e suggestive increspature delle acque. La spiaggia si presenta come una lunga distesa di sabbia dorata e le acque sono limpide e azzurre. Attenzione però ai bambini, a causa delle forti correnti. La seconda, invece, è un vero e proprio concentrato di bellezze naturali. Litorale quasi incontaminato e sicuramente poco frequentato, al Plemmirio si susseguono diverse calette di scogli e sabbia, circondate da una variegata vegetazione. Il mare, di un azzurro profondo e intenso, è pulito e trasparente, caratterizzato da fondali ricchi di flora e fauna, luogo ideale per chi si diletta di immersioni e snorkeling. Dalle parti della Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, isolata, selvaggia e incontaminata troviamo la Spiaggia di Marianelli, un meraviglioso lembo di terra ornato da mandorleti, limoneti e dune di sabbia arricchite da una flora unica. Il luogo ideale per gli amanti della privacy e della tranquillità, nel pieno rispetto della vera bellezza naturale del luogo.
Nel trapanese troviamo invece la spiaggia di Santa Margherita che, con i suoi 250 metri circa, rappresenta un'ottima alternativa a quella decisamente più affollata, anche se non meno suggestiva, di San Vito Lo Capo. Bellissima e altrettanto selvaggia la straordinaria Riserva Naturale delle Zingaro, all’interno della quale si nasconde, con le sue acque trasparenti e i ciottoli bianchissimi, Cala Tonnarella dell'Uzzo, che si estende per ben 7 chilometri. Unica e da non perdere.
Passiamo poi al mare di Butera (CL), dove le acque cristalline lambiscono una spiaggia di sabbia bianca sulla quale sono presenti grosse rocce e scogli che offrono riparo dal sole. Qui troviamo il Castello di Falconara, l'unico maniero della provincia di Caltanissetta ad affacciarsi sul mare. Altre spiagge poco frequentate sono, infine, quelle dei Laghetti di Marinello (ME) dove si estende una laguna salmastra, che cambia forma in base alla spinta del vento e delle maree, con una striscia bianca di ghiaia e sabbia che segna il confine tra il lago e il mare.
Queste sono le nostre proposte alla scoperta di una Sicilia più wild. E voi, siete pronti a partire?
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