La cooperativa sociale “Valica”, nata nel 2019, amplia l’offerta di servizi, e avvia, tra gli altri, la Pet Therapy, novità assoluta nel territorio siracusano. L’inaugurazione dei locali in via Di Villa Ortisi, 81, attigui a quelli preesistenti, è avvenuta nei giorni scorsi alla presenza dei numerosi operatori, nonché degli assessori comunali: alle Pari opportunità e ai Diritti sociali, Marco Zappulla; all’Istruzione e al diritto allo studio e tutela degli animali di affezione, Teresella Celesti; e del deputato regionale, Tiziano Spada.
I tre hanno sottolineato, innanzitutto, come il sostegno alle persone fragili sia la mission della cooperativa che, nonostante le difficoltà incontrate da chi ha l’ardire di investire nel settore sociale, sta dando buoni frutti come dimostra la larga schiera di utenti. Il presidente della cooperativa.
Carmelo Mazzarella, ha accennato al campo estivo svoltosi presso una struttura sportiva privata, oltre che alla Cittadella, in cui sono stati coinvolti 40 bambini. La cerimonia, dunque, è entrata nel vivo con gli interventi degli operatori: Lavinia Cassia, assistente sociale: Rita Buscaino pedagogista; Laura Fazio psicologa e psicoterapeuta, Veronica Di Pace educatrice-pedagogista; Federica Rossi, psicologa; Giuseppe Piccione, maestro d’arte; Alessandra Santoro, educatrice professionale; Angela Garro, specialista per il potenziamento scolastico; Chiara La Rosa, insegnante di musica. La protagonista indiscussa dell’Intervento assistito con animali, attuale denominazione della Pet Therapy, è Maya una cagnetta di 5 anni, razza Lagotto, provvista del certificato ad hoc. Maya è al servizio non soltanto della cooperativa Valica ma anche di quella denominata appunto gli “Amici di Maya”.
Nell’ottica del miglioramento psico-fisico degli utenti di età compresa fra i 4 e i 18 anni, affetti per lo più da autismo e da tetraparesi spastica, e finalizzato anche all’inclusione sociale, Maya fungerà da supporto alle cure tradizionali. Per quanto riguarda il laboratorio sulle emozioni, aperto ad adulti e bambini, è stato ribadito che quelle ritenute erroneamente sbagliate non devono e non possono essere cacciate via, ma gestite perché indicano la direzione da seguire. Per favorire il contatto con gli altri e con lo spazio circostante negli spazi che ospiteranno tale laboratorio si starà scalzi. Innovativo sarà anche il laboratorio d’arte che mirerà alla gratificazione sulla base non di un programma generico, ma formulato a seconda della situazione e delle propensioni di ciascuno. Ed infine, visto l’impatto della musica sull’aspetto emotivo, cognitivo, fisico e sociale il laboratorio di musica diverrà sede ideale per il raggiungimento del benessere.
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