Sarà la comicità della Compagnia Il Gatto Blu a inaugurare, a Giarre, la rassegna estiva “R-estate a Teatro”, con spettacoli che andranno in scena dal 16 agosto al 12 settembre 2020.
La rassegna, voluta da Alfio Zappalà e realizzata in sinergia con l’assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Giarre retto da Patrizia Lionti, rappresenta un graduale ma importante ritorno alla normalità per il teatro giarrese, dopo mesi di chiusure e restrizioni che hanno penalizzato in particolar modo il mondo dello spettacolo. L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale ArchiDrama con la direzione artistica di Alfio Zappalà e si divide in due sezioni, una dedicata al teatro comico e un’altra alla musica classica e all’opera lirica.
Questi gli spettacoli in programma:
- Il 16 agosto, alle ore 21.00, in piazza Fabrizio De Andrè (ex Camposanto Vecchio), l’ormai collaudato quartetto comico etneo formato da Gino Astorina, Francesca Agate, Luciano Messina e Nuccio Morabito porterà in scena, per la prima serata, “Sto tornando”, divertente spettacolo di teatro-cabaret. Un titolo particolarmente significativo, come spiega l’attore Gino Astorina: «“Sto tornando” è un modo di dire nostro, siciliano, che fa storcere un po’ il naso ai puristi della lingua italiana. Solitamente noi lo diciamo quando usciamo e per noi diventa quindi una dichiarazione di ottimismo. Nel senso,“Sto uscendo ma non vi preoccupate perché sto per rientrare”. Un linguaggio un po’ particolare il siciliano, ma dà l’idea di quelle che sono le nostre intenzioni e su questo un po’ ci giochiamo. Lo spettacolo è composto da una serie di sketch che mettono in risalto i nostri costumi e vizi in chiave ironica. La missione del cabaret è proprio questa, fare ridere e immediatamente dopo far riflettere»;
- Il 30 agosto andrà in scena “Sempre…”, spettacolo musicalmente poetico con l’attrice etnea Guia Jelo, il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara, la flautista Flaminia Chiechio e la piccola Guia Buccheri;
- Il 5 settembre si tornerà a ridere con la comicità di Marco Cavallaro in “Reloaded”. Ad aprire lo spettacolo sarà un corto comico di Maria Rita Leotta;
- Il 10 settembre andrà in scena “I love Opera”, con le più belle arie dell’opera lirica dell’Italia risorgimentale da Rossini a Puccini. Sul palco saliranno gli artisti del Mythos Opera Festival con la direzione artistica di Nino Strano;
- Il 12 settembre, chiuderà la rassegna l’attore comico Sergio Vespertino con lo spettacolo “Fiato di madre”.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto del distanziamento fisico e di tutte le altre norme vigenti e ci sarà spazio anche per la solidarietà. Durante gli spettacoli, infatti, saranno allestiti alcuni banchetti di prodotti artigianali, a cura dell’associazione NèS, il cui ricavato servirà a sostenere l’ospitalità a Giarre di una famiglia siriana.
«Non abbiamo bisogno di cose straordinarie ma di cose normali – ha affermato l’attore Gino Astorina‒ abbiamo bisogno di tornare ad una serenità, ad una tranquillità, a salutarci dandoci la mano, a guardare la persona vicina senza pensare che sia l’untore. Per tutto questo ci vorrà ancora un po’ di tempo, però il teatro è qualcosa che ci aiuta a stare vicini, a socializzare. Ridere insieme è aggregante. Se su un vezzo o un vizio tutti quanti battiamo le mani, vuol dire che ci riconosciamo. Stare tutti insieme è un po’ come fare psicanalisi di gruppo. Solo così – ha concluso‒ possiamo raggiungere la normalità di cui abbiamo bisogno».
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