La straordinaria e indimenticabile fotoreporter palermitana Letizia Battaglia, scomparsa nell’aprile dello scorso anno, torna a rivivere nelle pagine del libro “La mia Battaglia. Conversazioni con Letizia Battaglia”, di Franco Maresco – celebre regista palermitano e amico della Battaglia – pubblicato per i tipi de Il Saggiatore.
Un volume che racconta un’amicizia, ma soprattutto un confronto costante durato alcuni anni.
IL PRIMO INCONTRO
La prima volta che Franco Maresco vide Letizia Battaglia fu sulla scena di un femminicidio. Il caschetto biondo, la macchina fotografica tra le mani, la sigaretta tra le labbra danno la sensazione che si tratti di una donna forte e energica.
siamo a Palermo, lui è ancora un ragazzo, la sera prima il vicino di casa di Maresco ha ucciso la moglie. Letizia Battaglia si trova in mezzo alla calca, fra poliziotti e giornalisti. Con il carattere e il garbo che la contraddistinguevano, la Battaglia riesce a farsi spazio e a fotografare la scena del crimine.
Dopo quel primo incontro le loro esistenze si incroceranno molte volte. Ad accomunare Battaglia e Maresco da sempre la volontà di raccontare Palermo, città contraddittoria, piena di un'umanità offesa e innocente.
Voce di chi una voce non l'ha mai avuta, Battaglia e Maresco hanno sempre voluto raccontare gli ultimi, mostrando quelli che sono i miseri e gli oppressi, quelli dei quali nessuno si accorge, i soggetti strani della società, facendo così conosce Palermo, le sue ricchezze e le sue miserie.
Il libro “La mia Battaglia” raccoglie un gruppo di conversazioni inedite tra i due artisti, registrate negli ultimi anni di vita della fotografa, che è stata capace di documentare al meglio le lotte di mafia. Tante le tematiche affrontate: l’amore e il disamore per Palermo, la mafia e l'antimafia, la malattia mentale, il cinema e il teatro, le esperienze vissute, la visione del futuro di due persone fermamente convinte che il mondo può cambiare.
L'AUTORE
Franco Maresco è un regista e scenggiatore nato a Palermo nel 1958. Ideatore, insieme a Daniele Ciprì, del programma televisivo “Cinico TV”, andato in onda dal 1992 al 1996.
Tanti i suoi film e documentari che hanno conquistato il grande pubblico: Totò che visse due volte (1998), Il ritorno di Cagliostro (2003), Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio (2004), Io sono Tony Scott, ovvero come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz (2010), Belluscone – Una storia siciliana (2014), Gli uomini di questa città io non li conosco (2015), La mafia non è più quella di una volta (2019). “La mia Battaglia” è il suo primo libro.
©riproduzione riservata