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Anche quest’anno la Sicilia si risveglia all’unisono per festeggiare la tradizionale “Festa dei Morti” che sin dalle sue origini, si fa risalire all’incirca al X secolo, è particolarmente sentita. Ogni città ha la sua specificità in termini di tradizioni e così si appresta a celebrare questa ricorrenza, con cui si invitano i bambini a esorcizzare il significato della morte, grazie al racconto dei cari defunti che accorrono per portare loro dei doni. Partendo da Siracusa, per un breve tour dell’isola, possiamo incontrare in questi giorni la classica “Fiera dei Morti”, che quest’anno per ragioni logistiche interessa l’area centrale intorno alla zona dei “Villini”, con i suoi pupi di zucchero, frutta di martorana e giochi per i bambini. A Catania è stata destinata un’area che comprende ben 200 stand di prodotti tipici e artigianali, di abbigliamento e merci varie, all’interno del parcheggio Amt di Fontanarossa, con orari di apertura che vanno dalle 10 alle 24 fino al 2 novembre. Volgendo lo sguardo verso l’area occidentale poi ritroviamo Palermo, con i suoi vari appuntamenti in programma. Per la 4^ edizione ci sarà la “Notte di zucchero” a piazza Pretoria e nelle aree limitrofe, la notte a cavallo tra l’1 e il 2 novembre. Per l’occasione ci saranno laboratori per i più piccoli, favole, pupi di zucchero, nonché anche spettacoli per adulti come danza, teatro, giocolieri, street band e i visual d’arte di Mapi Rizzo, videomaker e fotografa palermitana. A Palazzo del Teatrio ci sarà il “laboratorio pupaccenico” che permetterà agli ospiti di decorare e colorare liberamente la propria pupaccena (con la presenza delle pietanze della tradizione gastronomica), all’interno dell’evento previsto per le 20:30 del 2 novembre, che accompagna “a cena con la pupaccena” con spettacoli di teatro, poesia e musica.
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