«Infiorata: prima la prudenza, poi la ripartenza!». Questa la volontà del sindaco Bonfanti e di tutta l'amministrazione del Comune di Noto, in merito all'edizione 2021 della storica Infiorata.
Ci sono numerose ragioni che non permettono di accogliere il suggerimento lanciato dal movimento “Noto Nostra” di posticipare di qualche giorno lo svolgersi dell'Infiorata e consentire a tutte le attività commerciali di adeguarsi in tempo alle norme richieste per il contenimento del contagio.
Così come sottolineato, infatti, dall'amministrazione Bonfanti in un comunicato, l’organizzazione dell’Infiorata di Via Nicolaci comporta un impegno non indifferente che vede la macchina amministrativa mettersi in moto già parecchi mesi prima della terza settimana di maggio, periodo in cui ricade l’evento. A questo si unisce il momento di profonda incertezza attuale, dove la cautela è d’obbligo e dove non può essere persa di vista la necessità di tutelare la salute pubblica. Un eventuale passaggio in zona gialla, infatti, modificherebbe solo gli aspetti legati al “trasferimento tra regioni”, cosa che impatterebbe non poco nella gestione dell’ordine pubblico, in considerazione anche della necessità di evitare assembramenti nel rispetto delle norme che, ricordiamo, non intaccherebbero le prescrizioni tra zona arancione e zona gialla.
Purtroppo molte attività ricettive non sono ancora state riavviate, così come moltissimi ristoranti sono ancora chiusi e in fase di riapertura programmata. Per andare incontro a tutti gli affezionati dell'Infiorata, anche quest’anno il Comune di Noto permetterà la fruizione in streaming dell'evento, non solo tramite internet, ma anche grazie a diversi accordi con televisioni locali che saranno collegate alla manifestazione. Ciò consentirà di mettere le basi per una promozione turistica che contribuirà, nei prossimi mesi, alla ripartenza in toto del sistema turistico e del suo indotto. Per ultimo, non meno importante, posticipare ulteriormente la data dell'infioraa comprometterebbe la qualità dei fiori, che nelle prossime settimane sarà via via sempre peggiore, con ripercussioni sulla realizzazione dei bozzetti.
©riproduzuone riservata