
Oggi vi raccontiamo una storia di Made in Sicily tutta particolare, quella della famiglia Bellanti di Pietraperzia (EN), da generazioni impegnata nel settore agroalimentare, con un’azienda che oggi si pone lo scopo di differenziare la produzione siciliana, solitamente caratterizzata da grano e agrumi, dando spazio a quello che è stato definito “il tè siciliano”.
L’azienda è ubicata tra le colline dell’interno siciliano, nel territorio del Comune di Pietraperzia in contrada Madonna della Cava. Ricade all’interno di un area ad alta vocazione per la produzione di ortaggi e frutta, qui è dove la famiglia Bellanti, da diverse generazioni, ha condotto l’azienda con passione e professionalità ed è proprio in questa zona che l’esposizione, il clima, la natura hanno reso i campi adatti alla produzione di prodotti di alta qualità, anche diversi dalla tipica produzione agroalimentare siciliana.
In rotazione, infatti, nell'azienda agricola Bellanti vengono coltivate numerose varietà di peperoni, pomodori, lattughe, broccoli, zucchine, cipolle e diversi tipi di frutta stagionale e piante aromatiche, ma quello che incuriosisce di più è la presenza di un campo sperimentale per la produzione di tè verde.
È stato infatti Salvatore Bellanti, agricoltore Coldiretti, che riprendendo in mano la tradizione familiare, ha scelto di dedicarsi anche alla coltivazione di una particolare varietà di tè verde, che lui stesso ama definire “il tè siciliano”, della variante “Bidens aurea”. Originaria dell’America tropicale e diffusa anche nelle isole Canarie, questa rara qualità di tè nel tempo è stata importata anche in Sicilia, dove cresce prevalentemente in colture umide ed è solita espandersi e moltiplicarsi molto rapidamente.
Salvatore, riscoprendo questa pianta utilizzata dal nonno nella preparazione di decotti e infusi, dopo vari studi e ricerche, aiutato anche dalla moglie, solo pochi anni fa ha iniziato a piantare una piccola quantità di Bidens aurea, che col tempo ha trovato le condizioni ottimali per prosperare e riprodursi al punto da riempire un intero campo. In un’intervista al TG3 Sicilia (10 luglio 2020), Salvatore Bellanti afferma che la pianta fiorisce intorno al mese di ottobre e il raccolto viene effettuato dalla primavera all'autunno: «La pianta è diversa dalla tradizionale camelia cinese - afferma Bellanti - ma l’infuso che si ottiene è dotato di particolari proprietà curative contro i piccoli malanni e dolori casalinghi, come il mal di testa o il mal di gola, il raffreddore e la tosse».
Attualmente il "tè verde siciliano" viene venduto fisicamente nei mercati locali Campagna Amica Coldiretti di Caltanissetta, San Cataldo ed Enna, ma si sta pensando anche alla vendita al dettaglio online e alla vendita all’ingrosso.
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