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Catania - Il 20 ottobre inizia la 12^ edizione della rassegna di teatro contemporaneo Altrescene, organizzata e promossa da Zō Centro Culture Contemporanee con la collaborazione di Teatro Massimo Bellini, Comune, Università, Accademia di Belle Arti di Catania e Rete Latitudini, con il primo spettacolo The Black's Tales Tour della compagnia Fibre Parallele.
In programma in totale sono previsti 16 spettacoli, divisi in 3 sezioni, “Realtà Nazionali eInternazionali”, “Nuova Drammaturgia Siciliana” (che consta di 8 rappresentazioni, coinvolgendo alcune delle realtà più interessanti del panorama teatrale siciliano, con delle prime assolute, come Ogni storia ha la sua musica di Savi Manna o A Mani Nude, la trasposizione di Pamela Toscano del romanzo biografico di Lucia Andreano) e “Residenze di Creazione”, con ultima data il prossimo maggio 2018.
«Altrescene è una delle colonne portanti dell'attività di Zō, che da quest'anno ha avviato un nuovo progetto coinvolgendo una ventina di associazioni che operano sul territorio, il Parco dell'Etna e l'Accademia di Belle Arti con la quale, così come con l'Università di Catania, lavoriamo per ampliare la partecipazione delle nuove generazioni. – spiega Sergio Zinna, direttore artistico di Zō e di Altrescene – Queste collaborazioni sono strategiche, così come lo è l'ingresso nella Rete Latitudini, ilcircuito di teatri siciliani e in C.RE.S.CO (coordinamento delle realtà della scena coontenporanea), per quanto riguarda la scena nazionale. Sul fronte internazionale saremo tra qualche giorno a Kiev per entrare nel Trans Europa Halles, network di centri culturali europei e poter realizzare a Catania un desk di informazione e supporto alla progettazione europea su progetti culturali».
Tra gli spettacoli in programma solo 2 si terranno al di fuori di Zō e saranno Un amore esemplare (che vedrà sul palco anche lo scrittore francese Daniel Pennac), che sarà al Teatro Massimo Bellini il 6 marzo 2018 e Gran Paniko al Bazar, che si terrà dal 6 al 13 maggio di fronte a Le Ciminiere con il Cirko Paniko.