
Si è svolta ieri, giovedì 10 settembre 2020, la riapertura al pubblico della Sezione Medievale e della Galleria Pirrone del Museo Civico di Noto.
Visitabili tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.30, esse custodiscono i capitelli, i paliotti e i bassorilievi provenienti dalle campagne di scavo condotte nel tempo a Noto Antica. I visitatori vi potranno inoltre ammirare i busti in bronzo realizzati da Giuseppe Pirrone, scultore e medaglista di fama che visse a Noto.
A presiedere l’evento di ieri, il sindaco Corrado Bonfanti, il vicesindaco Nino Sammito, l’assessore al Turismo Giusi Solerte, il direttore del Parco Archeologico Leontinoi Lorenzo Guzzardi e i responsabili della cooperativa Turnè Sicily, che gestiranno le due sale espositive.
«La città, insieme con i suoi visitatori, si riappropria di uno spazio che definire “espositivo” è riduttivo. È una finestra di collegamento con la storia delle nostre origini e della Noto Antica distrutta dal terremoto del 1693, così come con le opere del maestro Pirrone ‒ con queste parole il sindaco Corrado Bonfanti ha sottolineato il valore simbolico e storico della riapertura, per poi ricordare l’impegno collettivo che l’ha resa possibile ‒ Dietro c’è un grande lavoro di squadra, quello di cui tutta la città deve essere orgogliosa: mi piace pensare che le associazioni che lavorano sul nostro territorio lo facciano per valorizzarlo, per farlo riscoprire e renderlo sempre più affascinante agli occhi di chi lo vive o lo vuole conoscere. Al maestro Pirrone, dopo aver provveduto alla modifica dello statuo comunale, la mia Amministrazione proporrà la cittadinanza onoraria post mortem».
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