La compagnia teatrale “Sesto senso” – direttrice artistica Deila Caruso – mette in scena al teatro “Garibaldi” di Avola la commedia “Separati in casa, ma non troppo”, fotografia in chiave comica dell’interferenza del cellulare e non solo nei rapporti coniugali. Una rappresentazione in nome della solidarietà visto che l’incasso è stato devoluto alla Croce Rossa Italiana, in occasione del 160° anniversario dalla sua fondazione. Prima dell’avvio dello spettacolo, la coordinatrice della Croce rossa del comitato di Avola, Angela Grillo, ha sottolineato l’importanza della condivisione come gesto concreto e non come mero ideale.
Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha evidenziato come la sua amministrazione si muova nel solco del mutuo soccorso ed ha elogiato il binomio arte-solidarietà. Il presidente della sezione di Avola della Croce rossa, Stefano Genovese, nel ringraziare l’amministrazione per il supporto offerto, ha ricordato che la Croce Rossa ha una dislocazione a livello mondiale e che opera nelle situazioni emergenziali sempre al fianco delle persone vulnerabili e bisognose. Si è alzato così il sipario (Stefano Ermellino, presentatore) ed eccoli i protagonisti principali, due coniugi siciliani trasferitisi a Milano, Marco, agente immobiliare, e Daniela, insegnante di filosofia, il cui rapporto si sta logorando a causa del tran-tran e, diciamola tutta, del cellulare. Sentendosi trascurato, lui chatta continuamente nella speranza di trovare un amore virtuale che, però, stenta ad arrivare. Le cose, infatti, non vanno per il verso giusto, ma certo, a svelare tutti i retroscena si perderebbe il gusto. Lei, insospettita, chiede al suo vicino di casa, Ernesto, di insegnarle a navigare su Internet, e lui, con la maglietta di Che Guevara, innamorato di lei, arriva lesto. Non contenta di ciò, si rivolge alla maga Iolanta, quasi santa, che piomba in casa sua con una palla illuminata di vetro e un individuo assai losco, un certo mago Sapius del deserto che pretende 500 euro, ma dirvi di più non posso.
Tra i due si inseriscono una serie di personaggi a partire dalle amiche pettegole che, invece di far rappacificare i due, fanno cadere sulle loro teste altre tegole. Una commedia che offre uno spaccato della società, in cui la solitudine è una piaga purulenta, diciamoci la verità. Non bastano certo Internet e tutte le altre connessioni per intrecciare i rapporti e per far nascere l’affezione. Tra moglie e marito non mettere il dito, ma neanche il cellulare, il cui abuso fa di uno dei due il recluso e, soprattutto, attenti a non cadere in tentazione, perché troppe sono le provocazioni. La pace sarà fatta o fra i due è già disfatta? Il finale non può essere completamente svelato, ma il lieto fine pare che ci sia stato. E, allora, grazie agli attori: Salvo Campisi (nei panni di Marco); Daniela Iaia (Daniela); Rosanna Assenza (Cassandra Malaugurio); Emma Amodeo (Fiorella Svanella); Enza Aliano (Vanessa); Emma Amodeo (Luana); Gianni Guadagni (Fragolina 76 e amico di Marco); Paolo Migneco (amico anziano di Marco); Paolo Costa (amico di Marco e poliziotto); Lucia Rendis (Wanda); Remigia Abela (Luciana); Peppe Motta (Ernesto Che Guevara e Dario); Ioli Toscano (Iolanta la maga quasi santa); Corrado Perricone (mago Sapius del deserto).
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