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È arrivata ieri mattina a Taormina, accolta dall’Assessore al Turismo della Regione Siciliana Anthony Barbagallo, dall’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone e dal Sindaco di Taormina Eligio Giardina, la “Tavola Lucana” di Leonardo Da Vinci, che da oggi sarà visitata dalle delegazioni del G7 nei locali dell’ex Chiesa del Carmine, e sarà fruibile al pubblico dal 28 maggio al 4 giugno (tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 22,00).
“La grande vetrina internazionale offerta dal G7 – ha affermato l’Assessore al Turismo della Regione Anthony Barbagallo - deve fare da base a molte altre iniziative che vedono la Sicilia al centro degli itinerari turistici. Per questo abbiamo deciso di tenere in Sicilia la Tavola Lucana di Leonardo Da Vinci e di esporla, finito il G7, al Museo Diocesano di Catania. È un onore per la Sicilia ospitare un’opera di questa importanza che va ad incrementare l’offerta turistica regionale”.
L’iniziativa, prodotta da Fenice Company Ideas grazie all’intervento dell’art promoter Gianni Filippini e del curatore Prof. Nicola Barbatelli, è stata posizionata al centro dello spazio espositivo della Chiesa del Carmine, all’interno della mostra “Il Futuro sopravvenuto”, curata da Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta in collaborazione con Serena Dell’Aira e in cui sono presenti 70 opere degli artisti di spicco del futurismo italiano della Collezione Futur-Ism, della Collezione Ventura, della Collezione Trust Aletta e Fondazione Cirulli, Fondazione Evola e Collezione Luce Marinetti. All’interno della mostra sarà possibile ammirare un’installazione dell’artista Geo Florenti, il quale, per sensibilizzare le delegazioni mondiali ai problemi ambientali, ha illuminato senza consumo d’energia l’opera di Giacomo Balla “Complesso Plastico colorato di frastuono + velocità” del 1910 e l’ambiente che la ospita. In che modo? Per generare l’energia necessaria all’accensione istantanea delle proprie luci, il sistema utilizza piccole celle di silicio che riciclano la luce emessa da altre fonti luminose e la convertono in altra energia utile. Da qui l’illuminazione a consumo zero.
La “Tavola Lucana” sarà esposta fino a giugno nella Perla dello Ionio, e poi resterà in Sicilia fino al 2018, venendo trasferita nel museo diocesano di Catania, dove sarà visibile fino alla conclusione dei festeggiamenti di Sant’Agata.
Alessandra Leone