Infomedia, fake news, debunking: tre termini con cui ci stiamo abituando a convivere, visto il proliferare di notizie false che si propagano alla velocità della luce, grazie anche ai social.
Come difendersi dalle “bufale” e come individuarle? È apparentemente semplice e facile per gli addetti ai lavori, meno per i lettori e i navigatori che, purtroppo, sono sempre più superficiali e distratti nella lettura dei post.
Oggi vi parliamo dell'ultimo libro di Aldo Mantineo "Completamente FALSO, praticamente VERO".
Il sistema di “creazione” delle notizie e di diffusione delle informazioni è profondamente cambiato rispetto allo schema più tradizionale ed elementare che conoscevamo.
Adesso, ciascuno di noi è al tempo stesso fruitore ma anche produttore di contenuti grazie a una tecnologia di immediato e semplicissimo utilizzo oltre che a costi tutto sommato accessibili. Un nuovo (anche se non nuovissimo) quadro nel quale il sistema dei social ha un ruolo da protagonista e fenomeni come quello delle fake news e della disinformazione occupano uno spazio ben preciso miscelando “pezzi” di verità, decontestualizzando accadimenti, mettendo assieme brandelli di realtà a scenari verosimili. È un’area nella quale si incrociano anche altri fenomeni come negazionismo e complottismo, alimentando così quella spirale fatta di informazioni non verificate terribilmente “affascinanti” e capaci di “parlare” alla nostra pancia. E quanto ciò sia pericoloso lo stiamo ben sperimentando in questa emergenza coronavirus con ad esempio, l’indicazione di improbabili e pericolosi sistemi di cura che non di rado hanno anche causato vittime.
Questo libro, utilizzando come filo condutture proprio il racconto della pande- mia fatto sia dal sistema della comunicazione mainstream che da quello dei social, analizza l’incidenza del fenomeno delle fake news passando anche per una serie di casi-tipo di particolare rilevanza e risonanza mediatica. Il volume nasce come ampliamento e aggiornamento dell’instant book “Fakecrazia” pubblicato a maggio 2020 soltanto in versione digitale.
Completano il libro alcune interviste con giornalisti, saggisti, docenti universitari e operatori della comunicazione; un particolare abbecedario per una “lettura” rapida della pandemia attraverso 21 parole-chiave; una sezione di documenti con il primo report della task force anti fake news del Governo e il testo dell’audizione del presidente dell’Autorità Garante delle comunicazioni davanti alle commissioni riunite Telecomunicazioni e Cultura della Camera.
Trovate il libro su mediabooks.it o su Amazon e nelle più importanti librerie.
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