Casa Quasimodo a Modica è in vendita!
La notizia giunge qualche giorno fa, dopo la pubblicazione dell'annuncio sul sito di una nota agenzia immobiliare sempre di Modica. La storica dimora, dove ha mosso i suoi primi passi lo scrittore e Premio Nobel siciliano Salvatore Quasimodo, è stata messa in vendita alla cifra di 395.000 €. L'immobile è così composto: 200m di superficie che si sviluppano su 2 piani, giardino compreso, per un totale di 8 locali. Nell’annuncio si fa solo accenno al fatto che l’immobile è stato la casa natale del Nobel per la Letteratura 1959, il quale visse in quello stabile per circa 13 mesi, fino a quando la famiglia non dovette trasferirsi nel 1902.
Attualmente, al primo piano della casa si trova il Museo che prende il nome dello scrittore e che custodisce lo studio originale del poeta e altri cimeli che la Regione, nel 1992, acquistò dal figlio Alessandro è destinò poi alla città di Modica.
Nel corso degli anni la Casa Museo è stata arricchita grazie al lavoro quotidiano ed accurato dell’Associazione Proserpina, che ha rilevato la gestione nel 2016 dalla cooperativa Etnos. Si tratta di uno dei siti più visitati in città a parte di scuole, turisti e gruppi mossi dall’interesse per l’opera del Nobel.
La messa in vendita della casa natale di Salvatore Quasimodo solleva numerose questioni e ha già mobilitato associazioni ed istituzioni. L’Associazione Proserpina ha lanciato una raccolta fondi per scongiurare il pericolo di una vendita.
La presidente dell’associazione Marinella Ruffino ha affermato: «La Casa Museo non è solo patrimonio della città ma di tutto il mondo. La sua integrità e la sua preservazione per il mondo della cultura non riguarda solo l’Associazione, che comunque perseguirà l’obiettivo di acquisire, con il contributo di tutti, la proprietà dell’immobile. Sulla casa museo vige comunque un diritto di prelazione da parte della Regione, che nel luglio del 2014 ha emanato un decreto con il quale si impone la prelazione nei confronti di quanti dovessero avanzare una proposta di acquisto. Confidiamo che tutte le istituzioni – continua - ci diano una mano in questa battaglia di civiltà. Casa Quasimodo è un patrimonio di tutti!».
Al Comune la questione viene seguita con attenzione dallo stesso sindaco, Ignazio Abbate, che ha deciso di sottoporre tutto all'attenzione dell’assessore regionale alla Cultura Alberto Samonà.
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