Piano Battaglia (PA) all'interno dello splendido Parco Natuale delle Madonie, diventerà un museo a cielo aperto e centro culturale. Un percorso tematico dedicato al rapporto tra arte e natura, che nascerà sulle Madonie e sarà il frutto di un protocollo d’intesa tra l’Ente Parco delle Madonie, presieduto da Angelo Merlino, e l’associazione Pro Piano Battaglia e Madonie, di cui presidente Lidia D’Angelo.
Il progetto “Piano Battaglia Land Art: la natura si fa arte†prevede la realizzazione di installazioni site specific, sculture, opere d’arte nate rigorosamente da materiali naturali del territorio, create da artisti invitati dall’organizzazione o dai vincitori del bando che sarà pubblicato annualmente. L'iniziativa nasce in sinergia con l’associazione Settimana delle Culture, con la direzione artistica dell'artista monrealese Giuseppe La Bruna, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia fino al 2020. Il tutto metterà in relazione creatività e natura al di fuori dei musei, ispirandosi ai numerosi esempi di land art già presenti nei parchi montani di molte regioni italiane, nonché ai grandi esempi di land art presenti già in Sicilia.
MA COS'È LA "LAND ART"?
La land art, corrente artistica nata in America alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso, si basa sulla natura, appunto, che diventa allo stesso tempo strumento, spazio espositivo e opera. In pratica si “usa†la natura e quanto dalla natura si può trarre in termini di materiali e materie prime, per generare nuove forme e quindi nuovi significati.
Il centro del progetto, il contesto che accoglierà le opere e il focus della riflessione da parte degli artisti coinvolti sarà l’intero territorio di Piano Battaglia, in cui si svilupperanno gli eventi espositivi e performativi, le residenze d’artista e gli incontri con le scolaresche. L’idea di base è quella di innescare un processo di osservazione e collaborazione tra uomo e natura alla riscoperta del paesaggio e dei legami con la storia e le tradizioni. Un’opportunità per le Madonie, che attualmente vedono una spinta verso un’ulteriore crescita socioculturale ed economica delle realtà locali, con il coinvolgimento delle comunità del comprensorio e in sinergia con gli attori che realizzeranno le opere.
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