Catania – È tutto pronto per il secondo appuntamento della rassegna del Teatro Mobile di Catania. Con “Sogno di una notte a Bicocca”, si riparte con una reinterpretazione che ricorda l’esperienza catartica di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Lo spettacolo, diretto da Francesca Ferro, nasce a seguito dell’esperienza di un laboratorio teatrale tra i detenuti.
“Il carcere - spiega Francesca Ferro - sembra il posto meno adatto a sognare: la detenzione costringe a vivere lontano dal mondo esterno e dagli affetti, aliena l'essere umano privandolo del tempo e dello spazio così come li conosciamo noi. Nasce l’esigenza di uscire, di superare le mura e pensarsi in un altro luogo, protagonisti di una storia che non è la propria. Magari dentro un bosco in una notte d’estate”. Ed ancora aggiunge: “L’esperienza a Bicocca è stata forte e intensa. Lo spettacolo vuole essere il più possibile onesto e coerente con quello che erano i detenuti che ho conosciuto. Abbiamo voluto togliere il giudizio nei loro confronti, cercando di far venire fuori l’individuo prima del reo, l’umanità prima della colpa”.
Sul palco ci saranno gli attori Ileana Rigano, Agostino Zumbo, Mario Opinato, Silvio Laviano, Renny Zapato, Giovanni Arezzo, Francesco Maria Attardi, Giovanni Maugeri, Vicenzo Ricca, Antonio Marino, Dany Break che insieme all’aiuto regia Mariachiara Pappalardo, alla direzione allestimento di Arsinoe Delacroix, e all’assistenza alla regia di Verdiana Barbagallo, interpreteranno questo gruppo di detenuti diretti da una regista (Francesca Ferro) che ha l’importante compito di fare in modo che il teatro applichi la sua antica funzione catartica per le vite e le coscienze di ogni componente della compagnia.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 5 gennaio alle ore 21.00, sabato 6 gennaio alle 17:30 e alle 21:00, e domenica 7 gennaio alle ore 18:00 al Centro Zo.