Intellettuale d’altri tempi, raffinato drammaturgo, scrittore e critico musicale. È morto a 78 anni Aurelio Pes, con alle spalle una vita dedicata alla cultura, spesa tra libri, testi teatrali, mostre, case editrici e salotti letterari. La sua è un’esperienza professionale che prende corpo negli anni ’80 quando diventa ricercatore all’Istituto di Storia della Musica dell’Università di Palermo. Dopo aver coordinato il Centro di musicologia dell’Opera Universitaria, arriva negli uffici della Regione Siciliana, dove è stato a lungo direttore dell’Ufficio speciale regionale per la valorizzazione turistico-culturale, dell’Ufficio per gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale e infine del Dipartimento dei Beni culturali.
Nel 2002 è stato commissario ad acta dell’Accademia di Belle arti di Palermo e dal 2005 fino al 2013 segretario della commissione scientifica del Registro Eredità Immateriali della Sicilia. A partire dal 1995, e per molti anni a seguire, è stato inoltre consigliere d’amministrazione della Fondazione Piccolo di Calanovella e ha diretto la collana “Biblioteca di Narciso†di Novecento, definita da Giulio Einaudi fra le più belle del panorama editoriale italiano.
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Tra le altre cose, Aurelio Pes è stato autore di tanti i testi tra cui “Ager Sanguinisâ€, dedicato a Federico II, utilizzato come soggetto del film “Stupor mundi†di Pasquale Squitieri e portato in scena per la regia di Carlo Quartucci al Teatro Biondo nella stagione 1994-1995. Ricordiamo poi “Genealogia del fuocoâ€, “Cagliostro Rebisâ€Â e il più recente “Le stanze delle meraviglieâ€. Tra i suoi testi teatrali, “Il Cimento del Sole e della Lunaâ€, “Secretum di Eleonora d’Aragonaâ€, “Telemacoâ€, “Morte di Pietro Paolo Boscoli†e “Animusâ€.
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Nelle ultime ore, dopo l’annuncio della morte dello scrittore palermitano, dato ieri dall’assessore regionale ai Beni culturali, Alberto Samonà , sono stati tanti i messaggi di cordoglio arrivati da diversi esponenti del mondo della cultura. Queste le parole dell'assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia: «Il mondo della cultura piange la scomparsa di Aurelio Pes, scrittore, drammaturgo, critico musicale, che da sempre ha legato il suo nome alla Sicilia più bella. Oggi manca l’uomo di cultura, il raffinato intellettuale, ma soprattutto l’amico fraterno, insieme al quale ho condiviso oltre dieci anni di militanza culturale nel consiglio di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Restano i ricordi, tanti, di lunghe discussioni sul mito, sulla grecia classica, sulla poesia e sulla grande letteratura del Novecento. Restano i suoi testi, come testimonianze di una visione alta della vita e dell’essere».
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