L’Eros come metafora della creazione artistica

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Domani pomeriggio alle 19.30 sarà inaugurata a Modica, nella Galleria Lo Magno arte contemporanea (via Risorgimento 91/93), la mostra itinerante “Hotel Eros”. Tredici gli artisti, italiani e internazionali: Philippe Berson, Barbara Cammarata, Daniele Cascone, Giulio Catelli, Gaetano Costa, Emanuele Giuffrida, Giovanni Iudice, Kali Jones, Isa Kaos, Frédéric Léglise, Ignazio Schifano, Marco Stefanucci, Jojo Wang. 

L’esposizione è organizzata in quattro sezioni, che sono strettamente legate e collegate tra loro: Eros Amore, Il Perturbante, Eros organico, Eros e Thanatos.    Afferma Alba Romano Pace, curatrice della mostra: “Lontano dalla volgarità e dalla pornografia, l’eros è eccitazione, desiderio e innanzitutto poesia. Soggetto prediletto dagli artisti di ogni epoca e stile, l’erotismo è un tema che da sempre interroga ed ispira la fantasia e la creatività. Motore di energia e sublimazione, l’eros è anche metafora della creazione artistica. La mostra vuole mettere in luce una produzione intima e provocatoria, che spesso rimane nell’oscurità quando non viene rifiutata per il suo lato scandaloso. L’esposizione – continua - è un invito a entrare nel misterioso Hotel Eros e a sbirciare nelle camere di questo luogo di passaggio, una dimora dell’effimero dove gli artisti sono invitati a svelare e soprattutto affermare la libertà dell’arte e del pensiero artistico che, dall’antichità alla contemporaneità, si nutre ed alimenta un immaginario libero, gioioso, vivo e vero, che non deve e non può riconoscere limitazioni né tanto meno proibizioni”. 

Sarà possibile visitare la mostra a Modica fino all’11 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e il sabato dalle 9 alle 13; nel mese di settembre, invece, si potrà ammirare al Museo Archeologico di Gela e a novembre alla Galleria Bobez di Palermo. 

Alessandra Leone