«Un riconoscimento prestigioso per la nostra Accademia per la sua Scuola di Design della comunicazione visiva che rimarca l’alta qualità di una offerta formativa e di una docenza instancabilenell’attenzione alla crescita e allo sviluppo culturale nazionale cui contribuisce in maniera sensibile».
Così la presidente di Aba Catania, Lina Scalisi, ha commentato la notizia che l’Istituzione è stata inserita tra i venti partecipanti del Milano Graphic Festival 2022, che dal 25 al 27 marzo offrirà mostre, workshop, e installazioni, con ospiti anche internazionali.
Nel corso dell’appuntamento promosso da Signs e h+ e a cura di Francesco Dondina e Franco Achilli, si parlerà inoltre di formazione e nascerà - presente la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa - il primo tavolo di confronto tra le realtà più rappresentative e attive del comparto del Design per la Comunicazione visiva.
«Va sottolineato – ha detto il direttore di Aba Catania Gianni Latino– che la nostra è stata l’unica Accademia statale italiana a essere stata selezionata. E questo anche grazie al lavoro svolto sul territorio come per Grafica Unita, mostra diffusa organizzata nel marzo del 2021, in piena pandemia, dedicata al centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia: nelle vetrine della via Etnea furono esposti ventiquattro poster dei nostri studenti».
L’edizione 2022 del Milano Graphic Festival esprime la volontà di evidenziare come, dell’ultimo secolo, la Grafica abbia dato uncontributo sensibile ai grandi passaggi storici e culturali e influenzato quelli sociali e politici, ma che la considerazione che formazione dei progettisti è spesso orientata a seguire tradizioni culturali di aree locali o aggregazioni di “esperti” omogenei tra loro. Senza contare che il “mercato della formazione”, vede sì istituzioni pubbliche e private proporre piani di studio differenziati, ma che questi a volte hanno un occhio eccessivamente sensibile al traguardo delle iscrizioni ai corsi.
Per aprire un dibattito su questi argomenti, nel corso del Milano Graphic Festival si svolgeranno venti conferenze tenute da voci autorevoli della Comunicazione visiva italiana. Compresa quella di Gianni Latino, che parlerà sul mestiere di grafico tra contenuto e contenitore. Con la volontà di “estrarre nuove ispirazioni dall’eredità del suo impegno civile e didattico”, nel corso del Milano Graphic Festival 2022 sarà ricordata inoltre la figura del “maestro” Albe Steiner, grafico, partigiano e docente italiano scomparso nel 1974, che fu convinto sostenitore della necessità di una relazione tra arte e impegno politico e sociale.
©riproduzione riservata