La Fondazione Inda e l’Accademia d’Arte del Dramma Antico propongono la seconda edizione di Ortyx Drama Festival, la manifestazione ideata e curata dagli allievi dell’accademia di teatro della Fondazione, in programma a Siracusa dal 14 al 17 ottobre.
Il progetto nasce con l’obiettivo di consentire agli allievi aspiranti attori professionisti di sperimentarsi nella creazione di progetti artistici e di creare occasioni d’incontro, scambio e arricchimento culturale con la città, oltre ad essere interpreti e registi degli spettacoli; un'occasione per completare la formazione, mettendosi alla prova anche su altre competenze, come l’organizzazione di un evento culturale.
Ortyx è un progetto di formazione sotto la guida di docenti e del personale dei diversi settori della Fondazione. Il comitato organizzatore del Festival è costituito da: Simona De Sarno, Emilio Lumastro, Federica Cinque, Jacopo Sarotti e Guido Bison.
Saranno sette gli “esperimenti teatrali” inseriti nel cartellone della 2° edizione di Ortyx Drama Festival:
- Ad aprire la manifestazione sarà A lume di lampione di Matteo Miceli, giovedì 14 ottobre, alle 19.30 e in replica alle 20.30, presso l’ex convento di San Francesco, con la regia di Guido Bison; in scena Manuel Fichera, Jacopo Sarotti, Edoardo Pipitone.
- Due le proposte in programma venerdì 15 ottobre: Serenata, alle 18.30 ai Fratelli in piazza Cesare Battisti, con Manuel Fichera, Rosario D’Aniello, Sebastiano Caruso ed Emilio Lumastro; Ritratti di donna di Gloria Calderón Kellett, alle 20.30 e in replica alle 22.00 al Teatro Alfeo di via della Giudecca, con la regia di Althea Iorio e Irasema Carpinteri; in scena Carlotta Messina, Gaia Cozzolino, Flavia Testa e Mariachiara Signorello.
- Doppio appuntamento anche sabato 16 ottobre: Fiabe norvegesi di Bruno Berni, alle 17.30 in piazza Francesco Corpaci, da un’idea di Livia Allegri, con Livia Allegri e Manuel Fichera; Tender Napalm di Philip Ridley, alle 19.30 e in replica alle 21.30 all’ex convento di San Francesco, con la regia di Simona De Sarno; in scena Federica Cinque e Alessandro Mannini.
- Chiudono il programma domenica 17 ottobre altri due appuntamenti: Being Alive di Stephen Sondheim e autori vari, alle 17.30 al Moon in via Roma con Vanda Bovo e Federica Leuci e Gli amori ridicoli di Milan Kundera alle 19.30 e in replica alle 21.00, all’ex convento di San Francesco, con la regia di Alessio Iwasa; in scena Gabriele Rametta, Gabriele Manfredi e Andrea Di Falco.
«Formarsi al mestiere dell’attore è una sfida oggi ancora più complessa: non basta avere talento e studiare con dedizione e rigore, occorre anche conoscere tutti gli elementi dell’organizzazione di un accadimento culturale e avere visione, progettualità, coraggio – dichiara il sovrintendente Antonio Calbi -. Mi sono diplomato in organizzazione teatrale presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel lontano 1986 e conosco le spinte che muovono i giovani ad affrontare i mestieri dello spettacolo. Quando nel 2019 ci è stato proposto questo piccolo ma prezioso progetto dagli allievi diplomandi, lo abbiamo subito accolto e sostenuto, insieme agli Amici dell’Inda e al suo presidente Pucci Piccione. È una occasione importante sia per gli allievi in formazione sia per Siracusa: un incontro con le istanze e le sensibilità di artisti in nuce e che si mettono alla prova sotto la nostra guida ma in totale libertà».
L’ingresso a tutte le proposte di Ortyx Drama Festival è gratuito e libero fino a esaurimento posti, previa esibizione di green pass. Mentre per gli appuntamenti all’ex convento di San Francesco e al Teatro Alfeo è obbligatoria la prenotazione scrivendo a ortyxdramafestival@gmail.com o chiamando i numeri 3496174015 e 3383351194.
Ortyx Drama Festival è organizzato dalla Fondazione Inda e dall’Accademia d’Arte del Dramma Antico con la collaborazione del Comune di Siracusa, dell’Associazione Amici dell’Inda e dall’Associazione culturale Nino Portoghese e con il contributo di Fisiorem, Sbarcadero Hotel, Grand Hotel Ortigia, Moon, Confindustria Siracusa, Compagnia dei Pupari Vaccaro Mauceri, Teatro Alfeo.
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