Dall’ultimo aggionramento dell'istituto di ricerca Demoskopika sul “Regional Tourism Reputation Index”, uno stimatore capace di monitorare i comportamenti e le richieste di informazioni online da parte degli utenti del web, risalente alla fine del mese di luglio, su un campione di oltre 1.500 cittadini, lo studio ha collocato la Sicilia sul podio: nella classifica generale l’Isola occupa infatti il secondo posto, superata solo dal Trentino e in vantaggio rispetto alla Toscana.
Il sondaggio, giunto al suo 4° anno consecutivo, ha preso in considerazione vari indicatori, tra cui la visibilità e l’interesse suscitato dai portali turistici istituzionali delle varie regioni, che hanno confermato come la Sicilia sia la regione italiana a godere della migliore reputazione turistica nel Mezzogiorno d’Italia. Con quasi 300 mila risultati rilevati, essa ha guadagnato il massimo punteggio (133,3 punti) nella classifica dell’indicatore “Ricerca della destinazione”, ottenuto conteggiando le pagine indicizzate sul motore di ricerca Google della chiave «vacanze», seguita dal «nome destinazione 2020» per ciascuna regione. Ha invece ottenuto il secondo posto ‒ superata dalla Sardegna ma in vantaggio sulla Toscana ‒ per quanto riguarda l’indicatore “Popolarità della destinazione”.
Grande soddisfazione per il risultato è emerso dalle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Regionale al Turismo, Manlio Messina: «Ritengo che questi risultati non possano che essere ascrivibili anche al lavoro quotidiano che stiamo portando avanti come governo Musumeci a difesa del turismo siciliano, che in questi mesi di pandemia ha dovuto registrare la crisi più pesante dal dopoguerra. Sappiamo che le misure della Regione a favore del turismo non saranno sufficienti a colmare quanto è stato perduto, ma abbiamo operato per venire incontro alle esigenze di tutta la filiera».
Anche il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si è detto soddisfatto e ha espresso ottimismo circa le sorti del settore turistico siciliano, nonostante la pandemia costituisca ancora una pericolosa minaccia: «Siamo sulla buona strada. Il risultato del sondaggio ci incoraggia. Possiamo diventare un forte polo di attrazione turistica. E lo sforzo finanziario che stiamo compiendo quest’anno (Dolce & Gabbana, Giro d’Italia, Bocelli) lo dimostra. L’epidemia ci costringe per ora a seminare e non a raccogliere. Ma i frutti non tarderanno ad arrivare».
© riproduzione riservata