Presentato nella sede del Mibact il programma di spettacoli studiato per sopperire al mancato avvio della Stagione di spettacoli classici che era prevista per il 2020 e che, con i suoi spettacoli già pronti, avrà luogo il prossimo anno, come di consueto.
Tra le novità annunciate, la possibilità di seguire gratuitamente le performances in streaming, opportunità messa in atto anche grazie ad un accordo tra Fondazione INDA e TIM. Un modo per consentire, a quanti non potranno esserci, di poter comunque assistere alla rassegna “Per Voci Sole”. Alla presentazione ufficiale dell’iniziativa, avvenuta ieri mattina a Roma presso il Mibact, hanno preso parte: Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; Roberto Lagalla, Assessore dell'Istruzione della Regione Siciliana; Francesco Italia, Presidente della Fondazione Inda; Marina Valensise, Consigliere Delegato della Fondazione Inda; Antonio Calbi, Sovrintendente della Fondazione Inda; Giuseppe Consentino, Head of Local Public Affairs ERG SpA; Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE; Simone Cantagallo, Direttore Comunicazione Istituzionale TIM; l’attrice Lunetta Savino e altri interpreti che vedremo in scena questa estate. Tra le novità di quest’anno, anche l’intervento di “mecenati”, grazie ai quali saranno destinati dei biglietti ai cittadini appartenenti alle categorie sociali maggiormente colpite dalla crisi causata dalla pandemia. Il soprintendente Calbi ha ricordato come «annullare ogni attività dell’Inda sarebbe stato sbagliato. Questo progetto non è di certo la nostra Stagione, che di solito è fatta di spettacoli di grande formato. Gli spettacoli sono pronti, le scene e i costumi, anche. Torneranno l’anno prossimo. Sarebbe stato necessario un grande pubblico, quei 5 mila spettatori che fanno parte integrante delle rappresentazioni classiche per poter mettere in scena la Stagione 2020 così come era stata strutturata. Senza questi fattori non si sarebbe creato lo spirito necessario e le esigenze legate al contenimento del virus avrebbero inciso pesantemente anche sugli incassi. Per questo la scelta di virare su un altro progetto, importante senza dubbio».
La Manifestazione è in programma dal 10 luglio al 30 agosto 2020, sempre al Teatro Greco di Siracusa, ma con nuove modalità: il pubblico ridotto da 5mila a mille spettatori, distanziato e seduto nella originale platea, mentre gli attori saranno nel proscenio e nella cavea. Nuovi anche gli appuntamenti di apertura e chiusura. Due eventi speciali, coprodotti dall’Inda, pensati ad hoc per il luogo e adattati al nostro tempo. Il programma: il 10 luglio Nicola Piovani dirige 20 strumentisti e 12 coristi per la prima mondiale della riscrittura di L’Isola della Luce. Cantata per soli, coro e orchestra, su versi di Vincenzo Cerami, che ha per tema la nascita di Apollo portatore di luce, protagonisti Tosca, Massimo Popolizio e il soprano Maria Rita Combattelli.
In chiusura il 30 agosto, l’artista Mircea Cantor, Premio Duchamp 2011, in prima mondiale assoluta, presenterà The Sound of my Body is the Memory of my Presence (Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza), una performance site specific eseguita con gli allievi dell’Inda, alla quale seguirà un recital con Lucia Lavia, Anna Della Rosa e Galatea Ranzi, con brani tratti da Baccanti, Ifigenia in Tauride e Le Nuvole, le due tragedie e la commedia che sarebbero dovute andare in scena quest’anno. Chiuderà il festival la consegna a Eva Cantarella del Premio Eschilo d’oro alla carriera.
Tra questi due grandi eventi principali, troviamo cinque “cerimonie per attori e musica", così come le ha definite il direttore. Si parte il 17 luglio con Lunetta Savino diretta da Fabrizio Arcuri in Da Medea a Medea, traduzione e adattamento di Margherita Rubino e Antonio Tarantino, con Rita Marcotulli al piano. Il 25 luglio un omaggio a Franca Valeri (che il 31 dello stesso mese compirà 100 anni), con Lella Costa che ripropone La vedova di Socrate, con la regia di Stefania Bonfadelli.
L'1 agosto Luigi Lo Cascio sarà in scena al Teatro Greco nell’Aiace di Ghiannis Ritsos, con musiche dal vivo di G.U.P. Alcaro. L’8 agosto Laura Morante, diretta da Fabrizio Arcuri, si confronterà con quattro figure del dramma antico (Fedra, Antigone, Clitemnestra e Lena) tratte da Fuochi di Marguerite Yourcenar, con Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e Roberto Angelini. Il 22 agosto, Isabella Ragonese e Teho Teardo porteranno in scena Crisotemi sempre da Ghiannis Ritsos, in un dialogo tra voce e musica, con al violoncello Giovanna Famulari e Laura Bisceglia.
Parallelamente si svolgeranno gli incontri curati da Margherita Rubino, dal 17 luglio al 31 agosto, con artisti e studiosi come Moni Ovadia, il regista Davide Livermore e Claudio Magris.
Una stagione estiva che rimane comunque ricca di appuntamenti, dove musica e teatro si uniscono in un connubio unico ed imperdibile.
Per maggiori informazioni sui biglietti e le prenotazioni visitate il sito www.indafondazione.org .
©riproduzione riservata