La scrittrice siciliana Gabriella Vergari è di nuovo in libreria con un'altro libro dal titolo Magie d’amore 2.0, edito da Giuliano Landolfi Editore.
Si tratta di 18 racconti introdotti dalle illustrazioni di Franco Blandino, medico nonché pittore di Fossano, che trovano nei pensieri della scrittrice e docente catanese la loro espressione più alta, per un dialogo tra arte e pittura. Immagini che hanno ispirato l’autrice e testi che hanno preso forma visiva, per un percorso sensoriale dedicato al mondo femminile alle prese con la società dei nostri tempi da sempre fonte di sfide e contrapposizioni. Protagoniste di ogni racconto donne forti e fragili allo stesso tempo, che nei problemi più disparati, siano essi amore, lavoro o famiglia, sanno reagire affrontando la vita in ogni sua singola emozione sempre in prima persona e mai in modo passivo. Donne senza nome, ma dall’imponente personalità, che con una scrittura caratterizzata da forti tinte emozionali diventano portavoce di un discorso unico, che sorprende e conquista con un finale da scoprire.
Dottore di Ricerca in Filologia Greco-Latina, è autrice, insieme con G. Salanitro, A. Pavano e A. Tedeschi di una letteratura latina, Imago maiorum, Gabriella Vergari scrive testi narrativi e per il teatro, ricevendo anche segnalazioni e riconoscimenti. Dalla sua collaborazione con riviste e periodici, sono anche nati molteplici interventi e articoli, come ad esempio quello su Mineo, nella monografia realizzata per Kalòs o quelli inseriti in Vivere, magazine che dal 1992 al 1995 è stato mensilmente distribuito col quotidiano La Sicilia. Dal 1987, insegna latino e greco nei licei classici, partecipando a sperimentazioni didattiche e collaborando con l'editoria scolastica. Nel 2006 ha ricevuto la “Menzione d'onore” con medaglia d'oro dall'AICC di Messina. Ha inoltre curato recensioni di saggi, presentazioni e prefazioni di opere di poesia o narrativa. Negli ultimi anni ha iniziato a tenere corsi di Scrittura Creativa per ragazzi.
Chi leggerà Magie d’amore 2.0, seguito quasi naturale del precedente libro Volteggi, sarà stimolato su più fronti, poiché narrazione e immagini sono strettamente collegate al fine di sviluppare una lettura quasi psicologica legata ad una semiotica delle emozioni. Un libro destinato non solo ad un pubblico femminile e che scava nel quotidiano raccontando, tra sentimenti e desideri forse inconfessabili, tra solitudine e angosce, quel presente in cui facilmente ci si può riconoscere.
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