Catania – Una nuova grande mostra si appresta a fare il suo arrivo nella città etnea. Dopo Escher, Chagall e Maier, è la volta del pittore post-impressionista Henri Toulouse Lautrec.
Dal 3 febbraio, fino al prossimo 3 giugno 2018, i locali di Palazzo della Cultura saranno occupati da 170 delle sue opere, tra le quali sarà possibile trovare litografie a colori, manifesti pubblicitari, illustrazioni, disegni, locandine, video e fotografie provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. La mostra, curata da Stefano Zuffi, vuole essere uno strumento con cui ricostruire il percorso del famoso artista francese, che proprio tramite i suoi lavori è riuscito a rappresentare in modo a volte bizzarro, la Parigi di fine Ottocento in tutti i suoi aspetti e con tutti i personaggi che ospitava. Sono i cafè, i bordelli e i locali di Montmatre, che Lautrec era solito frequentare, gli ambienti che più lo ispirano e in cui colloca il suo atelier. Lui che rifiutava gli agi della vita borghese, ritrasse alla sua maniera quegli ambienti in cui condusse una vita dissoluta e che oggi agli occhi di chi guarda le sue opere si mostrano nel pieno della loro pluralità: luci, colori, spettacoli e suggestioni si intrecciano nella drammaticità di un mondo fatto di ballerine, ubriachi, prostitute e barboni.
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