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“Noi crediamo che l'Europa e il mondo hanno, come ora, più che mai bisogno di donne e uomini in grado di rappresentare tutti i cittadini su un palcoscenico teatrale per consentire una migliore loro di analizzare grandi movimenti sociali e culturali del nostro tempo”.
Queste le parole di Carlo Boso, autorevole portavoce della Commedia dell'Arte nel mondo, che nella sua ricca carriera ha partecipato alla realizzazione di una cinquantina di opere teatrali dirette da diversi registi, tra cui (giusto per citarne alcuni) Peppino de Filippo, Dario Fo e Giorgio Strehler, è stato direttore artistico del Festival di Montmartre a Paris, del Carnevale di Venezia e di Milano Aperta e di molti altri eventi, ed è il fondatore nel 2004 a Parigi dell’Accadémie Internationale des Artes du Spectacle di Versailles (AIDAS). Proprio gli allievi dell’AIDAS saranno protagonisti oggi pomeriggio alle 18 sul palco del centro anziani di via Luigi Foti a Siracusa nella commedia di Aristofane “Le Rane”.
La scelta di svolgere lo spettacolo in una zona periferica della città piuttosto che al cento storico o in zone più centrali è stata di Pamela La Mesa, presidente della circoscrizione Grottasanta, e Sebastiano Aglianò, il quale è il responsabile organizzativo del 53° Festival internazionale dei Giovani del teatro classico di Palazzolo. Pamela La Mesa in poco tempo si è attivata per realizzare l’evento, mettendo in moto una macchina che va dalla divulgazione della notizia alle pratiche d’ufficio per trovare una location idonea alla manifestazione; entusiasta, ha dichiarato che è “felice di realizzare l’evento nella sede del centro anziani del quartiere Grottasanta, proponendolo come luogo adatto ad una rappresentazione teatrale per tutta la città, ma anche per i suoi residenti, sempre pronti ad accogliere e a condividere il piacere della cultura. Senza dimenticare - conclude - che si tratta di una iniziativa portata avanti dalla circoscrizione a costi zero per l’Amministrazione Comunale, alla quale tutti potranno accedere liberamente. Di certo in futuro ci saranno altre iniziative del genere".
Che questo sia il primo di tanti eventi per rivalutare una zona della città aretusea che, come altre, rischia di rimanere dietro le quinte e per diffondere la bellezza e il piacere di un pomeriggio culturale, completamente gratuito, anche con persone che possibilmente hanno voglia di maggiore compagnia e attenzione.
Alessandra Leone