Il pizzolo di Sortino è adesso un marchio registrato. La presentazione è avvenuta il 26 agosto al Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare la peculiarità del prodotto, che a tutti gli effetti è adesso un marchio registrato.
Il prossimo passo sarà quello di far diventare il pizzolo di Sortino un presidio Slow Food, considerato che molti degli ingredienti con cui viene farcito sono infatti a km 0. Ma cosa è un pizzolo?
Per chi non lo sapesse, si tratta di una pizza tonda, un po' più spessa, condita in superficie con olio, origano, parmigiano e sale (tipo focaccia, ma non confondiamo!) e farcita con vari ingredienti. È un piatto tipico della tradizione contadina di Sortino e Solarino (SR). Si può gustare nelle pizzerie del Siracusano o nelle “pizzolerie” sparse in tutta la provincia e in alcune altre città della Sicilia sudorientale.
questa specialità locale viene poi arricchita dai più svariati ingredienti, tutti della zona: dalla carne di cavallo, alle creme dolci, dalle verdure e le erbe di campo, dai salumi ai formaggi del territorio per soddisfare tutti i palati. Per quanto riguarda le origini della ricetta si sa poco. Certo è che questo piatto ha origini pivere. Quando le massaie facevano il pane, avanzavano sempre dei ritagli di pasta e per non buttarli, ci facevano una specie di focaccia tonda ben tirata, alla quale aggiungevano timo dei Monti Iblei, sale e olio. Solo in seguito si è iniziato a tagliare la focaccia a metà cottura per poterla foracire con verdure grigliate e formaggio.
Se non avete provato questa eccellenza del nostro territorio adesso non avete più scuse davvero!
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