Continua, in sicurezza e all’aperto, la manifestazione Le Vie dei Tesori, giunta alla sua 14° edizione e in programma dal 12 settembre all’8 novembre 2020. Sono tantissime le passeggiate culturali previste per il prossimo fine settimana, che si svolgeranno da Palermo a Catania, tra giardini storici, pedalate, tour a cavallo e picnic sull’erba. Sia l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sia il nuovo Dpcm del governo nazionale permettono le visite nei musei e nei luoghi di cultura, purché si svolgano nel rispetto delle misure sanitarie già attuate dall’organizzazione, in collaborazione con tutte le istituzioni e i privati coinvolti nel progetto. Il Festival potrà dunque proseguire in sicurezza, d’intesa con tutte le istituzioni e i privati proprietari dei tesori, nella convinzione che questi luoghi siano importanti presidi di comunità e di resistenza civica e sociale.
Ecco i luoghi da poter visitare a Palermo e nei suoi dintorni durante il fine settimana:
- Villa Tasca (qui per prenotare) sarà aperta al pubblico domenica 1 novembre. I visitatori potranno effettuarne una visita guidata del giardino e consumarvi un drink sulla terrazza alla fine della passeggiata;
- sempre domenica si potrà pedalare tra i tesori normanni (qui per prenotare);
- i giardini del castello di Maredolce (qui per prenotare), una distesa di agrumeti storici circondata dalle mura normanne, visitabili anch’essi domenica 1 novembre;
- il parco di Villa Castelnuovo, luogo adatto per gli amanti delle passeggiate a cavallo. Sia sabato che domenica, i visitatori vi potranno ammirarne le scuderie settecentesche del principe Carlo Cottone e poi procedere, in groppa ai cavalli, per un tour in collaborazione con il Club ippico siciliano (qui per prenotare);
- Villa Airoldi, aprirà al pubblico il suo piano nobile e vi si potrà sperimentare il gioco del golf in un campo professionale a nove buche (qui per prenotare);
- il cimitero degli inglesi (qui per prenotare), che da lazzaretto diventò il camposanto di chi moriva “senza Dio”. Dopo un abbandono durato cinquant’anni è stato finalmente recuperato;
- la camera dello scirocco di Fondo Micciulla (qui per prenotare), si tratta di un antro scavato nella roccia, strappato alla mafia e gestito adesso dall’Agesci, che lo ha recuperato dal degrado e ne ha fatto una base Scout;
- la fossa della Garofala (qui per prenotare), l’ultimo lembo di Conca d’Oro sull’antico alveo del Kemonia, racchiuso fra i palazzi di corso Pisani e la cittadella universitaria;
- il Giardino della Concordia a Pallavicino (qui per prenotare), rinato grazie alla mente visionaria del poeta Roberto Trapani della Petina, fondatore dell’istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni;
- infine, l’Orto Botanico, con laboratori rivolti ai bambini e alle famiglie, e visite speciali in prima serata (qui per prenotare).
Tra le mete da poter visitare fuori dalla città:
- la necropoli di Solunto, visitabile solo durante domenica 1 novembre (qui per prenotare), sita su Monte Catalfano (vicino Bagheria). Si tratterà di un’esperienza del tutto inedita, che permetterà ai partecipanti di ammirare una parte della necropoli, aperta al pubblico solo da pochi giorni, ma soprattutto la cripta appena ritrovata;
- un percorso alla scoperta dei tre santi eremiti di Santa Maria di Gesù, in compagnia dei frati del convento, lungo i sentieri di Monte Grifone, fino ai luoghi in cui vissero il beato Matteo, Fra’ Innocenzo e San Benedetto il Moro (qui per prenotare);
- Infine, a Monreale, in occasione dell’ultimo weekend, torna sabato 31 ottobre la passeggiata tra i quartieri storici Ciambra e Pozzillo (qui per prenotare).
Per quanto riguarda invece i luoghi da visitare a Catania e nei suoi dintorni:
- Il parco della Fondazione “La Verde La Malfa” (qui per prenotare), sito a San Giovanni La Punta. Si tratta di un luogo immenso, arricchito da sculture e installazioni di arte contemporanea, inserito dal 2015 tra i “Grandi giardini italiani”;
- Villa Trinità, a Mascalucia, dove si potrà ammirare un giardino tropicale, tra alberi e arbusti esotici (qui per prenotare);
- il Parco Paternò del Toscano (qui per prenotare), sito a Sant’Agata Li Battiati e che si estende a pochi passi dall’Etna, su affioramenti lavici e residui di colate. Si tratta di uno speciale giardino roccioso a terrazze, progettato dal paesaggista Ettore Paternò, dove domenica 1 novembre si potrà anche fare un picnic sull’erba, sotto le antiche querce oppure vicino alle vasche delle ninfee (qui per prenotare).
Informazioni:
- Per ulteriori notizie e per effettuare le prenotazioni visitare il sito www.leviedeitesori.com;
- È attivo, inoltre, il centro informazioni al numero 091-8420000, aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00, compresi il sabato e la domenica.
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