Trovato relitto tedesco nelle acque a largo di Avola. Si traterebbe di un "Dornier Do 24" della II Guerra Mondiale, rinvenuto a largo della costa del siracusano a una profondità di 122 metri. Il ritrovamento è avvenuto nel corso delle ricerche subacquee effettuate da Fabio Portella del Diving Murro di Siracusa, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana.
Si tratta di un idrovolante multiruolo a scafo centrale, progettato dall'azienda tedesca Dornier Flugzeugwerke, della lunghezza di 22 metri e con un'apertura alare di 27, prodotto tra il 1937 e il 1945 e utilizzato per pattugliamento marittimo, ricerca e salvataggio.
L'aereo giace su un fondale fangoso; la carlinga, priva della sezione di coda, si solleva dal fondo per circa 2 metri e sono evidenti i motori Bramo-Bmw 323r-2, il cupolino, la mitragliatrice dell'alloggio di prua, la strumentazione e le due cloche.
Facendo delle ricerche si è scoperto che nell'idroscalo di Siracusa era stanziata, dal marzo 1941 al maggio 1943, la squadriglia di soccorso 6° Seenotstaffeln, formata da idrovolanti tedeschi Dornier Do24 e Heinkel 59. Perciò anche il relitto ritrovato oggi dovrebbe appartenere a uno dei velivoli decollati da quella base.
Parrebbe però che furono soltanto due gli idrovolanti Dornier-Do24 ad essersi persi nell'area di Siracusa, a distanza di quasi due settimane l'uno dall'altro. Analizzando le condizioni del relitto, è probabile che lo stesso sia pertinente ad un incidente nel corso del quale perirono cinque aviatori, mentre uno rimase gravemente ferito. Le vittime di questi eventi storici sono sepolte nel cimitero di guerra tedesco presso Motta Sant'Anastasia (CT).
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