Si è conclusa la seconda edizione di Homo Faber 2022 a tema “Crafting a more human future” tenutasi presso la Fondazione Cini a Venezia dal 10 aprile al 1° maggio. Organizzato dalla Michelangelo Foundation insieme ai prestigiosi partner del progetto, l’evento ha allestito 15 spazi espositivi immersivi e ha impegnato 22 tra curatori e designers rendendo protagonisti oltre 400 artigiani provenienti da ogni nazione.
I maestri selezionati per la mostra hanno rappresentato le diverse artigianalità appartenenti alle diverse culture, alle tradizioni e soprattutto ai talenti umani di generazione in generazione. Le migliaia di visitatori che si sono avvicendate hanno potuto non solo ammirare le creazioni, ma anche interloquire con gli artigiani e osservare le fasi creative. In particolare, questa edizione ha invitato i visitatori a riflettere sulla natura dell’arte e il suo ruolo nella vita quotidiana, sul valore stesso della creazione concettuale e manuale come connessione tra popoli e culture.
Tra gli artigiani italiani selezionati anche il siracusano Daniel Mauceri che ha esposto i suoi Pupi nei raffinati ambienti della Fondazione Cini rappresentando a livello internazionale l’arte pupara siciliana. Mauceri ha inoltre soddisfatto la curiosità dei visitatori con dimostrazioni live dei processi creativi e brevi performance degli spettacoli teatrali.
«Sono molto contento della grande opportunità che la Michelangelo Foundation mi ha offerto. La partecipazione all’evento Homo Faber 2022 è stata un’esperienza travolgente che mi ha catapultato dal mio laboratorio di Ortigia in una realtà internazionale dove il fattore comune è l’ingegno creativo e l’artigianato al di sopra di ogni differenza culturale», ha dichiarato il puparo.
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