Sicilia – Il 15 ottobre è stata istituita la Giornata del Fai d’Autunno che riprende la formula già adottata per la giornata del Fai di Primavera.
In tutta la Sicilia sono previsti 45 luoghi che aprono le porte ai visitatori, durante l’intera giornata, con orari e prezzi di ingresso vari, che vanno dai 2 ai 5 euro.
Per Siracusa è la volta dei “Depositi sotterranei di carburante” siti in Viale Santa Panagia - Via Mazzanti. Dalle 10:00 alle 16:00 sarà possibile visitare ciò che rimane delle infrastrutture di pompaggio ormai abbandonate da decenni, ed esplorarne l’architettura bellica, nonché l’ingegneria di oltre 70 anni fa. A ciò si aggiunge un elemento di interesse archeologico, trovandosi nella stessa area una necropoli classica del V secolo A.C. comprendente oltre cento tombe, appartenenti ad una più vasta necropoli – della quale sono state censite circa mille tombe- compresa tra V.le Santa Panagia - C.da Palazzo - Via Mazzanti - Via Bulgaria, e carraie che probabilmente collegavano l’abitato dell’epoca al porto di Santa Panagia. Altre emergenze archeologiche, al di fuori del sito, sono costituite dal cosiddetto Muro di Gelone.
Per le altre province a Palermo verrà aperta per la prima volta una sala del Museo Archeologico Salinas, impreziosita da un soffitto ligneo del Seicento d’inestimabile pregio e lo Stand Florio.
Ad Agrigento, la visita è rivolta ai monumenti dedicati ad Andrea Lucchesi Palli, Vescovo della diocesi dal 1755 al 1768, invece a Trapani si andrà alla scoperta del Palazzo Vescovile, l’archivio diocesano e la Cattedrale, mentre in provincia il Gruppo Fai Alcamo racconta la storia, i monumenti e le vedute nascoste del più antico quartiere della città, in un originale itinerario denominato "Il suono dell’acqua".
Per quanto riguarda la provincia di Caltanissetta ci sarà una passeggiata storica tra i monumenti di Viale Amedeo.
Nella Sicilia orientale poi Catania offre la possibilità di essere ammirata dall’alto, con un itinerario che coinvolge l’apertura dei camminamenti di gronda e dei tetti di quattro edifici simbolo della ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693 (Badia di Sant’Agata, Chiesa di Sant’Agata la Vetere, Basilica di San Nicolò l’Arena, Museo Diocesano).
E mentre Enna sarà impegnata a portare alla ribalta l’antico quartiere di Fundirisi, la delegazione di Messina si dedicherà invece al Palazzo del Catasto, che verrà aperto per la prima volta e alla Biblioteca Regionale.
In ultimo poi la delegazione di Ragusa sarà impegnata nella visita dello storico cimitero superiore, mentre il gruppo di Scicli prevede la visita del Museo del Carmine.
Per i dettagli degli orari delle visite nelle varie città rimandiamo al sito web del FAI, www.giornatefai.it o al numero di telefono 02.467615399.
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