Nei giorni scorsi è stato presentato a Palazzo Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e dall'architetto Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects, il progetto per la riqualificazione dell’area limitrofa al Cretto di Burri.
Lo Studio Mario Cucinella Architects è stato, infatti, incaricato dal governo Musumeci di predisporre un progetto che contribuisse alla valorizzazione del celebre monumento che ha preso il posto della città vecchia di Gibellina, rasa al suolo dal terremoto del 1968. Il piano di valorizzazione dell'intera area prevede la progettazione preliminare di un Visitor Center (con parcheggio retrostante), una proposta di rifunzionalizzazione dell’ex chiesa, la progettazione di una nuova pensilina dotata di carica per macchine elettriche e totem informativi.
L’intervento nasce dalla volontà del governo regionale di dare nuova linfa all’opera di Alberto Burri, artista e pittore italiano tra i più importanti del Novecento, che con la sua tecnica ha anticipato movimenti come l’arte povera e il nuovo realismo. L’artista chiamato, dall’allora sindaco di Gibellina Ludovico Corrao, a contribuire alla ricostruzione del paese distrutto dal terremoto del Belice del 1968, realizzò, su scala ambientale, uno dei suoi Cretti (superfici monocrome che l’artista lascia essiccare al sole). I lavori vennero avviati nel 1985. Prese corpo così una delle più grandi opere di Land Art al mondo, unica e dal fortissimo impatto emotivo. Un’opera che unisce passato e presente di Gibellina, in nome dell’arte e della cultura, in un forte dialogo con l’ambiente.
Il progetto dello studio MCA – Mario Cucinella Architects prevede quindi la riqualificazione dell’area limitrofa al Cretto, attraverso una serie di interventi che hanno l’obiettivo di ridare vita a un luogo storicamente cruciale per la Sicilia e, allo stesso tempo, dare la possibilità alle persone di riscoprire il grande valore della memoria e del ricordo di una città ormai scomparsa ma che, grazie all’arte, vivrà in eterno.
©riproduzione riservata