Caggiulino Sicanium, il cartoon realizzato all’interno delle iniziative realizzate dalla PMI innovativa iInformatica Srls di Trapani, nel suo 7°episodio arriva a Siracusa.
In questa nuova avventura, il simpatico Caggiulino Sicanium andrà alla scoperta della città aretusea, partendo dal Parco archeologico della Neapolis dove sorge il Teatro Greco, costruzione risale al V secolo a.C., eretta dagli Antichi Greci durante la loro dominazione dell’isola. Il Teatro è ogni anno luogo delle rappresentazioni di opere teatrali di Sofocle, Euripide, Seneca e tanti altri autori di età classica.
Nella puntata, che potrete vedere su YouTube, Caggiulino specifica che Siracusa ha una storia millenaria. La città di Syrakousai venne fondata dai Corinzi nell’anno 733 a.C., secondo quanto riportato da Tucidide. Proprio qui, nacque e visse uno dei più grandi scienziati di tutta l’umanità: Archimede! Personaggio che Caggiulino incontra nella bellissima Ortigia, isola collegata alla città e cuore di Siracusa. Ortigia era abitata sin dall’età del bronzo antico come, testimoniano anche resti di capanne circolari del XIV secolo a.C. riferibili alla cultura di Thapsos, ed è oggi una bellissima meta turistica che attira visitatori da ogni parte del mondo.
Quindi, Archimede illustra tecnicamente a Caggiulino il principio fisico omonimo e racconta della protettrice di Siracusa, Santa Lucia, giovane cristiana che a inizio IV secolo, durante la grande persecuzione voluta dall’imperatore Diocleziano, venne martirizzata dai romani. Lucia oggi è venerata come Santa sia dalla Chiesa cattolica che dalla Chiesa ortodossa, che ne onorano la memoria ogni 13 dicembre. È una delle sette vergini menzionate nel Canone romano e per tradizione è invocata come protettrice della vista, a motivo dell’etimologia latina del suo nome (Lux, luce); protettrice dei ciechi e degli oculisti, è venerata contro le malattie degli occhi e le carestie. A proposito di Lucia, Archimede spiega a Caggiulino che nel 1646 vi fu una grande carestia che colpì la Sicilia e Siracusa; i siciliani quindi fecero voto alla Santa affinché li salvasse; fu così che il 13 dicembre di quell’anno approdò sull’Isola una nave carica di frumento; il popolo, felicissimo, non ne fece nemmeno la farina, mangiando il frumento semplicemente bollito. Quel giorno nacque l’usanza di mangiare la cuccìa durante le celebrazioni per S. Lucia.
Caggiulino a questo punto saluta e ringrazia Archimede, lasciandolo alle sue ricerche e ci rimanda al prossimo episodio. Il cartone animato, di oltre 5 minuti (il più lungo della serie a dimostrazione della notevole importanza rivestita dal territorio aretuseo), realizzato da Angelo Cucina, Gioele Gargano, Federica Oddo e Demetrio Antonio Cavara, con il supporto del creativo siracusano Cristiano Di Gabriele, artista del gioco da tavolo Sicanium “ta cuntu jucannu”, dopo aver valorizzato anche Trapani, Agrigento, Palermo, Erice, Ragusa ed Enna procede alla scoperta della Trinacria, contribuendo alla ripresa del turismo nella nostra incantevole Isola e insegnando tutto, ma proprio tutto su di essa ai piccoli siciliani, ma non solo.
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