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NEWS - L’ultima settimana di novembre e la prima di dicembre vedranno protagoniste le dimore storiche simbolo del movimento Liberty in Sicilia. Un percorso attraverso l’arte del primo Novecento e le testimonianze della corrente artistica che ha rivoluzionato il concetto di Arte Moderna.
Anche quest’anno, la Sicilia prenderà parte all’iniziativa nazionale "Novecento rendez-vous", promossa dall’associazione Italia Liberty e curata da Andrea Speziali. Tre le città dell’Isola aderenti: Palermo, Siracusa, Messina e Catania.
Dal 23 novembre all’8 dicembre, infatti, all’interno di queste città siti, palazzi storici, monumenti saranno aperti a visite guidate e incontri: a Palermo, si potrà visitare il Villino Florio, restaurato e riaperto al pubblico da poco, in versione completamente unica, grazie a delle visite serali; a Siracusa, nel cuore del barocco dell’isola di Ortigia, verranno rivisitate le trasformazioni, architettoniche e urbanistiche, della prima metà del Novecento; a Messina si ripercorreranno i passaggi che portarono alla ricostruzione della città, dopo il terremoto del 1908 e le distruzioni causate dalla 2° Guerra Mondiale; nella città etnea (Catania) sono previste diverse iniziative: verranno raccontate sia l’architettura che l’urbanistica, ma anche la vita quotidiana, con la cultura e la società del tempo. Alcuni dei capolavori architettonici del tempo verranno aperti al pubblico, come Villa Majorana, Palazzo Libertini Scuderi, Palazzo Rosa, l’Istituto Ardizzone Gioeni, la Camera di commercio, il cinema Odeon. Particolarmente interessante, poi, la visita alla villa liberty Zingali Tetto, che ospiterà anche un’esposizione dei progetti di Francesco Fichera, protagonista dell’architettura catanese del Novecento.
Francesca Brancato
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