È stata destinata una sede per l'associazione Ragusani nel Mondo, che fosse degna delle tradizioni e del prestigio maturato nella sua trentennale attività. A seguito di un'intesa maturata con la Confcommercio Nazionale, per l'occasione rappresentata dal componente del direttivo nonché presidente regionale, Gianluca Manenti, e confermata unanimemente dal difettivo provinciale, l'associazione ragusana sarà ospitata nei locali di Via Sofocle a Ragusa, precedentemente adibiti alla formazione professionale. Una sede ampia, spaziosa, che permette di poter esporre i numerosi trofei e coppe, le tante pergamene e targhe, i gagliardetti, locandine, manifesti e gadget vari, testimoni di una lunga, proficua e brillante attività svolta in tutti i continenti e che ora potranno essere ammirati, come in un museo permanente.
L'associazione Ragusani nel Mondo, attiva sul territorio da oltre un trentennio, riconosciuta in ambito nazionale nel settore dell'associazionismo d'emigrazione, si pone come un un “ponte” che da Ragusa si proietta verso il mondo, con lo scopo di mantenere integri i rapporti fra la Provincia di origine e le migliaia di emigrati iblei sparsi per il globo.
Poter usufruire di una sede degna di tale progetto è una grande soddisfazione e rappresenta un significativo traguardo per il direttivo della stessa, che si è riunito lunedì sera insieme a numerosi amici del sodalizio per una simbolica inaugurazione della nuova sede, che si è svolta a ridosso delle festività natalizie. E proprio questo periodo fa vivere con gioia il ritrovamento della nuova sede, inaugurando anche il 2022 all'insegna di nuovi progetti e con rinnovato entusiasmo.
La nuova location potrà ospitare ogni attività sociale e istituzionale, dando maggiore spessore alle iniziative proposte, precursore di un futuro sempre all'altezza del blasone maturato da una realtà che ha sempre cercato di promuovere l'immagine dell'area iblea, soprattutto con l'evento di punta del Premio Ragusani nel Mondo. Inoltre, l'intesa con la Confcommercio potrà sfociare in altre e più virtuose sinergie istituzionali, mettendo reciprocamente a disposizione i rispettivi ambiti professionali. Un bel modo di schiudere il nuovo anno a prospettive ancora più gratificanti, come brevemente illustrato dal presidente Salvatore Brinch e dal direttore Sebastiano D'Angelo.
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