Noi Italiani, si sa, siamo il popolo che gesticola di più. Siamo famosi nel mondo per i nostri gesti, attraverso i quali riusciamo a farci capire senza difficoltà. Spesso però, la nostra gestualità si è trasformata in streotipo da film. Allora qualcuno ha deciso di dire basta!
Il nisseno Luca Vullo ha, infatti, lanciato una petizione, diretta alla Commissione nazionale italiana per l’UNESCO e non solo, nella quale si richiede la valorizzazione della gestualità italiana. Secondo Vullo, gesticolare è una sorta di "arte del corpo", da preservare come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Vullo collabora da anni con prestigiose università, Istituti Italiani di Cultura e Ambasciate in diversi Paesi del mondo, tenendo workshop sulla gestualità italiana rivolti agli studenti che agli appassionati della nostra lingua.
E se ciò non fosse sufficiente ha pensato e realizzato anche lo spettacolo teatrale "La voce del corpo" che mette a confronto la nostra gestualità con quella di altri popoli. Luca Vullo, insomma, le ha provate tutte per dare il giusto onore alla gestualità italiana.
Dal 2020 collabora con l’Università Bocconi di Milano, curando workshop interattivi sulla gestualità italiana per gli studenti internazionali provenienti dalle oltre 200 università partner che partecipano alla exchange incoming. Ha tenuto un talk, al TEDx di Varese nel 2019, dal titolo "Come parlare senza parlare" e ha pubblicato pure il libro “L'Italia s'è gesta. Come parlare italiano senza parlare”, dove racconta le straordinarie avventure internazionali che ha vissuto in qualità di "prof. di gestualità italiana".
Il suo sogno però sarebbe che la gestualità diventasse materia di studio in quanto, ha dichiarato, «è un aspetto identitario fondamentale per comprendere la mentalità di un popolo unico al mondo».
La petizione è rivolta ai tanti italiani che sono consapevoli e orgogliosi di questo potere linguistico nazionale e a tutti i non italiani che amano il nostro paese, l'arte e la cultura italiana, la nostra lingua, che è la quarta più studiata al mondo.
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