Sono state oltre 100 le candidature di città di tutto il mondo per l'IBM Smarter Cities Challenge 2018, notevole riconoscimento che ha recentemente visto la vittoria di Palermo, l’unica città europea riuscita a imporsi in tale competizione. Dall'autunno diversi team di esperti forniranno gratuitamente servizi di consulenza e patrocinio riguardo a temi delicati come l’immigrazione e lo sviluppo economico, lavorando con gli amministratori, i cittadini e le varie realtà locali per un obiettivo comune, cioè migliorare la qualità della vita dei residenti, creare nuove opportunità e sfruttare al massimo le potenzialità di un luogo. Siamo davanti a concetti complessi e di certo non banali; si parla del presente e del futuro, avendo cura e rispetto del passato.
“Ancora una volta ai massimi livelli viene riconosciuta la bontà e correttezza del nostro approccio alle migrazioni e ai cittadini migranti, che rappresentano una grande risorsa e opportunità per tutta la comunità. IBM - ha affermato il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando - ci riconosce non solo una visione dei rapporti fra persone e popoli, ma soprattutto ci riconosce, volendola affiancare e sostenere, la capacità di costruire innovazione sociale per lo sviluppo armonico della comunità. Un riconoscimento e un supporto di cui siamo grati e orgogliosi e che certamente produrranno ottimi risultati”.
Dal 2010, IBM con il programma Smarter Cities Challenge ha dato consulenza a più di 130 città nel mondo, con più di 800 gli esperti. Saranno proprio loro che, in seguito a un precedente importante lavoro, per tre settimane cercheranno di risolvere le varie sfide e difficoltà che le realtà locali si trovano ad affrontare, analizzandole sotto punti di vista differenti. Si parla di attività di grande valore, che se fossero pagate avrebbero in tutto un valore di circa 68 milioni di dollari. Accanto a Palermo hanno vinto anche Busan (Korea), San Isidro (Argentina), San Jose (Stati Uniti) e Yamagata (Giappone).
Alessandra Leone