"Tutto quello che sogniamo si avvera, ma è un sogno che non finisce mai".
Sono state le parole di Domenico Dolce a sancire le prime battute del film documentario Devotion, che vede protagonisti i due famosi stilisti italiani cimentati nel loro lavoro e divisi tra Milano e Palermo, con la regia di Giuseppe Tornatore, le musiche inedite di Ennio Morricone, e la produzione di Dolce&Gabbana. La pellicola è stata proiettata in piazza Minerva a Siracusa, sabato primo agosto, in occasione della prima mondiale aperta al pubblico. Una storia di devozione per il proprio percorso professionale ma anche di amore per la Sicilia e le sue eccellenze che si è concretizzata nella realizzazione di un tour dell’Isola di una manifestazione che anche attraverso esperienze folcloristiche ed esposizioni enogastronomiche, guidate dal maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, intende valorizzare la storia del territorio e la ricchezza dei distretti produttivi siciliani. L’evento, che ha preso il via dopo la tappa del 18 luglio dedicata all’anteprima mondiale del film al Teatro Antico di Taormina nell’ambito del Taormina Film Fest 2020, è stato realizzato con il patrocinio della Regione Siciliana e la direzione creativa di Dolce&Gabbana.
La proiezione è avvenuta a seguito di una sfilata folcloristica che ha preso il via dal Ponte Umbertino per arrivare in piazza Duomo, ed ha coinvolto musicisti, figuranti in abiti tipici siciliani ed ha visto in marcia anche i carretti della tradizione.Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti il sindaco Francesco Italia, l’assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea Edy Bandiera, la responsabile sartoria della Fondazione Inda Marcella Salvo, il responsabile del settore scenografico della Fondazione Inda Carlo Gilè e l’imprenditore e pasticcere Franco Neri.
«Questo evento è un segno chiaro di un atto di vera e propria devozione - ha raccontato il sindaco Italia -. Cos’altro non è la devozione se non amore e fiducia? Amore nei confronti della nostra terra, delle nostre radici ma anche dei nostri sapere e sapori e di fiducia affinché da questo amore possa nascere quella capacità di risorgere dai momenti di difficoltà. In quest’ottica il presidente della Regione è stato estremamente coraggioso e determinato, così come l’azienda Dolce&Gabbana che da 35 anni veicola in tutto il mondo una forte immagine della nostra Sicilia contribuendo in maniera determinante a ridefinirne l’identità. Un’identità che non è statica ma dinamica e che proprio grazie a Dolce&Gabbana è stata proiettata nel mondo attraverso gli aspetti più belli e non spesso, come capita, le pagine più buie. Si tratta di un modo da parte della Regione di omaggiare un’azienda che ha creduto fortemente nella nostra terra e continua a investire come vediamo anche in città. L’amministrazione comunale non ha rinunciato, seppure ad una piccola stagione, al calendario della Fondazione Inda con degli spettacoli che stanno registrando il tutto esaurito. Sono numerosi gli eventi culturali attivi in città nonostante la stagione sia necessariamente rimodulata visto di quanto è stata sfoltita la tassa di soggiorno a causa del Covid».
Tra gli spettatori di piazza Minerva erano presenti anche Giuseppina Cannizzaro Dolce ed Alfonso Dolce. «È un privilegio, in quanto siracusano – ha sottolineato l’assessore Bandiera – e motivo di orgoglio poter condividere una serata straordinaria. Sono portavoce dei saluti del presidente Musumeci che è stato presente alla première tenutasi a Taormina. L’amministrazione sta lavorando incessantemente alla creazione ed introduzione di strategie che guardino al territorio ed alle proprie eccellenze ed è un privilegio poter dire che questo avvenga anche attraverso i prestigiosi stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Siamo consapevoli che se un territorio così bello e valente vive un disagio economico vuole dire che non si è riusciti a far centro sul modello di sviluppo della Sicilia. Stiamo mettendo ordine affinchè questo cambi, abbiamo promosso la nascita dei distretti produttivi siciliani come quello degli agrumi, del Ficodindia o della pietra lavica a dimostrazione che dobbiamo amare un territorio che può vivere delle proprie risorse. Il nostro dovere è anche quello di promuoverlo nel mondo per restare e vivere in e di Sicilia.Quest'anno sono state 1.700 le nuove aziende agricole avviate da giovani imprenditori a dimostrazione che si tratta di un settore in pieno sviluppo». Filo conduttore di Devotion è la bellezza dell'artigianato, del magico mondo della moda fatto di persone che lavorano con cuore e mani. E di un lavoro fatto di minuzia e pazienza ne sa qualcosa la costumista dell’Inda, Salvo, che ha fatto riferimento alla strada percorsa negli ultimi anni dalla Fondazione che “ci ha fatto crescere, abbiamo accompagnato l'Istituto nel suo percorso del quale abbiamo l'onore di fare parte, durante il quale abbiamo potuto e possiamo partorire cose grandi, dove i costumi sono sempre più numerosi e complessi e vedono la collaborazione di costumisti di grande calibro”. «Poter parlare da siracusano ai siracusani del mio lavoro è un grade privilegio ed una forte emozione - ha, invece, specificato Gilè -. Sono fortemente legato al teatro, mi sbalordisco ogni volta come se fosse la prima. Nell’ultimo decennio le mie sculture sono state presenti sul palcoscenico ed è un compito difficoltoso separarsi dalla stagione teatrale che viviamo intensamente. Una delle scenografie che potrei definire più particolare è stata senza dubbio quella creata per Edipo a Colono nel 2018, quando per l’occasione ho realizzato un uomo di sei metri. Si tratta di una circostanza che dimostra come superare i limiti sia possibile se si svolge il proprio lavoro con sacrificio e dedizione».
«Festeggiamo quest’anno i primi 60 anni della nostra attività. I festeggiamenti sarebbero dovuti iniziare a marzo ma iniziano oggi - ha raccontato Neri, portavoce gastronomico del territorio -. Si apre per noi una nuova collaborazione con gli enti pubblici verso la quale in passato sono stato sempre molto restio».
Il progetto itinerante del cinema all'aperto proseguirà mercoledì 5 agosto a Caltagirone, sabato 8 a Castellammare del Golfo, per poi concludersi a Palermo mercoledì 12 e a Polizzi Generosa domenica 16 agosto.
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